Arrestato per violenza sessuale a Pizzo, 45enne scagionato dalla testimonianza dell’ex
Nei giorni scorsi i carabinieri lo avevano trovato nell’abitazione della presunta vittima dove si riteneva si fosse introdotto contro la sua volontà. L’interessata ha poi smentito tale ricostruzione. Revocati i domiciliari
Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Nicola Alberto Filardo, ha revocato la misura degli arresti domiciliari, disponendone l’immediata scarcerazione, a carico di un 45enne di Vibo Valentia già ritenuto responsabile di violenza sessuale, danneggiamento e violazione di domicilio ai danni dell’ex fidanzata residente a Pizzo e per questo motivo arrestato dai carabinieri della locale stazione. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, era stato trovato dai militari all’interno dell’abitazione della donna, dove si riteneva si fosse introdotto da una finestra e contro la volontà della sua ex, e si era visto successivamente applicare la misura degli arresti domiciliari in quanto il giudice aveva ritenuto concreto il rischio di reiterazione del reato. A scagionare l’indagato è tuttavia intervenuta la testimonianza della parte offesa che, presentatasi ai carabinieri di Pizzo, ha formalmente dichiarato che l’ingresso del 45enne nella sua abitazione non era avvenuto contro la sua volontà né attraverso la finestra, bensì dalla porta che lei gli aveva aperto spontaneamente, dichiarando inoltre che l’uomo non aveva tentano alcun approccio di natura sessuale. Tali chiarimenti sono stati ritenuti sufficienti a ridimensionare l’accaduto e a far revocare la misura degli arresti domiciliari. L’uomo torna dunque in totale libertà.
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