Armi e munizioni, nei guai genero e suocero a Tropea
Controlli dell’Arma lungo tutta la costa con oltre 200 perquisizioni e contravvenzioni per un valore di oltre 25mila euro. I due congiunti arrestati per detenzione illegale di una Colt e 100 proiettili.
Nell’ambito dei controlli del territorio in occasione delle festività di fine anno, i militari della Compagnia Carabinieri di Tropea hanno eseguito varie perquisizioni veicolari e domiciliari su tutto il territorio che abbraccia la “Costa degli Dei”.
Durante i controlli, a bordo di una Fiat Panda condotta da un trentenne di Tropea, i militari hanno rinvenuto più di 300 proiettili calibro 45 occultati sotto il sedile del guidatore. Subito è scattata la perquisizione a casa del fermato, appartamento contiguo e comunicante con quello in uso al suocero dello stesso. E proprio a casa del suocero del giovane sono stati rinvenuti, ben occultati in un marsupio nascosto all’interno di una credenza, tra bicchieri ed album di famiglia: una pistola Marca Colt, Calibro 45, perfettamente funzionante e ben custodita; 100 munizioni calibri 45.
Immediatamente sono scattate le manette per Salvatore Trecate, classe 1983, già noto alle forze dell’ordine e Francesco Medile, classe 1955, entrambi di Tropea, rispettivamente genero e suocero (il primo ristoratore ed il secondo impiegato pubblico), responsabili di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni.
Entrambi a seguito dell’arresto sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, in attesa delle determinazioni del Tribunale del capoluogo di provincia.
Nel corso dell’operazione, convenzionalmente denominata “Capodanno col botto” sono state inoltre eseguite 150 perquisizioni personali, 43 perquisizioni veicolari, 12 perquisizioni domiciliari. Sono state elevate ancora 30 contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di oltre 25mila euro e la decurtazione di più di 1500 punti patente.