Tropea, Dalila Nesci vuole il commissariato di pubblica sicurezza
Lunedì mattina il sottosegretario parteciperà al consiglio comunale aperto per discutere l’ampliamento dell’attuale presidio della Polizia di Stato nel comune
«Lunedì mattina, 21 giugno, parteciperò al consiglio comunale di Tropea in forma di “adunanza aperta” per discutere l’istanza di elevazione del posto fisso della Polizia di Stato a commissariato di pubblica sicurezza». È quanto fa sapere il sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci. [Continua in basso]
«Ritengo assolutamente necessario l’ampliamento dell’attuale presidio della Polizia di Stato nel comune. Sto interloquendo sul punto con il questore Raffaele Gargiulo e con il prefetto di Vibo Valentia Roberta Lulli, entrambi sensibili e calati nella complessa realtà del territorio Vibonese. Un commissariato di pubblica sicurezza nella città di Tropea – aggiunge la Nesci -, dotato di una congrua dotazione organica, costituisce uno strumento di controllo maggiore del territorio. Controllo che bisognerà inevitabilmente implementare a causa della pervasività della ‘ndrangheta». Un commissariato di Polizia, operante in sinergia con il comando dei carabinieri, a giudizio del sottosegretario, «garantirebbe dunque una maggiore sicurezza in termini di deterrenza anche per i problemi di ordine pubblico che la città vive durante la movida estiva. Stiamo assistendo ad un aumento di atti delinquenziali causati anche dal crescente, purtroppo già da adesso, disagio sociale derivante dall’aumento del consumo di alcol e sostanze stupefacenti. Bisogna – chiude la Nesci –disinnescare questo circolo vizioso».