Caso Ceravolo, Granato (M5S) a Gratteri: «Sia fatta giustizia»
La parlamentare grillina interviene dopo l’ennesima protesta del papà del giovane ucciso: «Qualcuno ha stroncato la vita di Filippo ed è rimasto impunito. Questo lo Stato non può consentirlo»
«Mi appello al procuratore Nicola Gratteri, di cui apprezzo il rigore e la sensibilità, perché sia fatta giustizia sulla morte di Filippo Ceravolo, ucciso nel 2012 a soli 19 anni, nei pressi di Soriano Calabro». Lo afferma, in una nota, la senatrice M5S Bianca Laura Granato, che aggiunge: «Mi preoccupa la notizia, data dalla legale dei familiari del ragazzo, Giovanna Fronte, per cui il padre e la madre di Filippo, addolorati dall’archiviazione delle indagini, pensano spesso di mettere in atto gesti estremi. Esprimo alla famiglia Ceravolo tutta la mia vicinanza umana e istituzionale. Perciò – prosegue la parlamentare 5stelle – andrò a parlare con il dottor Gratteri, che, oltre a svolgere una costante opera di repressione della criminalità sta distinguendosi per i messaggi di speranza e coraggio nei confronti dei più giovani. Qualcuno ha stroncato la vita di Filippo ed è rimasto impunito. Questo lo Stato non può consentirlo, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui la ‘ndrangheta e i colletti bianchi producono continua emigrazione e distruggono l’economia e il futuro delle nuove generazioni. Confido – conclude Granato – nella grande professionalità e risolutezza del dottor Gratteri».
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