Violazione della sorveglianza, arrestato Francesco La Rosa
Il 47enne di Tropea, alias “U Bimbu” sorpreso dai carabinieri in un ristorante di Vena di Ionadi intento a parlare con un pregiudicato
Era tranquillamente seduto in un ristorante di Vena di Ionadi intento a parlare con un pregiudicato sebbene fosse gravato da sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Tropea. Con l’accusa di violazione della sorveglianza speciale è stato tratto in arresto dai carabinieri della Stazione di Tropea, in collaborazione con i colleghi di Vibo Valentia, Francesco La Rosa, 47 anni, alias “U Bimbu”, che era riuscito a fuggire dal ristorante prima dell’arrivo dei militari dell’Arma. E’ stato però messo dinanzi alle proprie responsabilità grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno al locale. Francesco La Rosa – ritenuto a capo dell’omonimo clan di Tropea e già condannato per associazione mafiosa – è stato pertanto raggiunto a casa dai carabinieri e posto ai domiciliari in attesa delle determinazioni della magistratura di Vibo Valentia. Francesco La Rosa è stato condannato a 6 anni di reclusione in Cassazione a seguito dell’operazione antimafia denominata “Peter Pan” scattata nel dicembre del 2012 su indagini della Squadra Mobile di Vibo Valentia ed il coordinamento della Dda di Catanzaro. Insieme ai fratelli Antonio e Pasquale viene ritenuto al vertice dell’omonimo clan di Tropea che avrebbe monopolizzato il settore dei lavori pubblici controllando anche tutte le altre attività illecite.
LEGGI ANCHE: ‘Ndrangheta: clan La Rosa a Tropea, Cassazione respinge i ricorsi
‘Ndrangheta: torna libero il boss di Tropea Antonio La Rosa
Tropea: ordine di demolizione per le costruzioni del boss La Rosa e di Accorinti
Interdittiva antimafia per la Tropeamar di La Rosa, si va davanti al Tar
‘Ndrangheta: ritorna in libertà il boss di Tropea Antonio La Rosa
Interdittiva antimafia per la Tropeamar di La Rosa
‘Ndrangheta: la Cassazione certifica l’egemonia del clan La Rosa a Tropea