Annullato l’arresto di Diego Mancuso
Il presunto boss era stato tratto in arresto lo scorso maggio per diverse violazioni della sorveglianza speciale. La decisione del Tribunale del Riesame di Catanzaro.
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Vibo Valentia lo scorso maggio a carico di Diego Mancuso (foto), ritenuto ai vertici del clan Mancuso e tratto in arresto in ordine a diverse violazioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
In sede di convalida dell’arresto, il Tribunale di Vibo Valentia aveva disposto gli arresti domiciliari, misura confermata dal Tribunale del Riesame, ma oggetto di annullamento da parte della Corte di Cassazione.
Ieri i Giudici del Riesame hanno accolto l’impugnazione proposta dalla difesa di Diego Mancuso, rappresentata dagli avvocati Francesco Sabatino e Francesco Schimio, decidendo a seguito dell’annullamento da parte della Prima sezione penale della Corte di Cassazione in una sentenza innovativa in materia di misure di prevenzione.
In particolare, in ordine alla condotta della frequentazione con pregiudicati, la Suprema Corte ha stabilito l’onere per il giudice di accertare l’effettiva conoscenza da parte del sorvegliato dell’esistenza di precedenti penali a carico dei propri frequentatori, precedenti che devono consistere in condanne ormai definitive ed escludendo che possa avere rilievo la semplice sottoposizione alla misura di prevenzione o di sicurezza.