Aggrediscono i carabinieri, due arresti e fra loro il fratello di un assessore di Soriano
Il giudice dopo la convalida dispone l’obbligo di firma. Feriti due militari dell’Arma che sono dovuti ricorrere alle cure dei medici. Salvatore Emmanuele non nuovo ad episodi del genere
Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Con queste accuse i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro hanno tratto in arresto Salvatore Emmanuele, 27 anni, di Gerocarne, e Vincenzo Primerano, 27 anni, di Soriano Calabro. Nel corso di una visita in un’azienda della zona per la notifica di un atto, i carabinieri hanno trovato nella ditta Salvatore Emmanuele, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Gerocarne. Alla richiesta di spiegazioni sulla sua presenza a Soriano, Salvatore Emmanuele ha aggredito due carabinieri, spalleggiato da Vincenzo Primerano. I militari dell’Arma hanno riportato lesioni al viso ed alle braccia e per loro si è reso necessario il ricorso alle cure mediche. Portati in caserma, Salvatore Emmanuele e Vincenzo Primerano sono stati dichiarati in arresto. Il giudice del Tribunale di Vibo – dove sono comparsi per il giudizio con rito direttissimo – ha convalidato gli arresti e disposto per entrambi l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Salvatore Emmanuele è un volto noto alle cronache ed alle forze dell’ordine: nel settembre scorso è stato condannato dal Tribunale di Vibo Valentia a 4 anni di carcere nell’operazione antimafia “Black Widows”. Nel gennaio scorso, invece, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale alla quale è sottoposto. Al fine di agevolare la fuga del proprio fratello Giovanni Emmanuele – che si era dato alla latitanza nel novembre dello scorso anno per sfuggire ad una condanna a 7 anni e 8 mesi per spaccio di stupefacenti – , Salvatore Emmanuele si era scagliato contro i carabinieri. Nel settembre del 2018 Salvatore Emmanuele è stato condannato ad un anno e quattro mesi anche per spaccio di marijuana e hashish, mentre nel novembre 2019 è stato arrestato per la detenzione di armi.
Vincenzo Primerano, invece, incensurato, è il fratello dell’attuale assessore al Comune di Soriano Calabro, Maria Teresa Primerano, con delega ai lavori pubblici.
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