Indagato il presidente della Regione per trasferimento dipendente dal Comune di Francica
Abuso d’ufficio il reato contestato a Mario Oliverio per la proroga del distacco di Giuseppe Barilaro (pure lui indagato), che è anche sindaco di Acquaro, dal Comune di Francica a Calabria Verde
Abuso d’ufficio. Questa l’accusa per la quale la Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini preliminari nei confronti del presidente della giunta della Regione Calabria, Mario Oliverio. E’ lo stesso Oliverio a rivelarlo spiegando che la Guardia di Finanza gli ha notificato un avviso di chiusura delle indagini preliminari, con contestuale informazione di garanzia sul diritto di difesa. Il reato di abuso d’ufficio viene contestato in relazione al proseguimento di un distacco di Giuseppe Barilaro, dipendente del Comune di Francica, nel Vibonese, ma al tempo stesso anche sindaco di Acquaro, nell’azienda Calabria Verde. Anche Giuseppe Barilaro figura fra gli indagati. Il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, avrà ora venti giorni di tempo per chiedere alla Procura di essere ascoltato o presentare eventuali memorie difensive. Dal canto suo ha dichiarato di considerarsi “estraneo ai fatti contestati, confidando di chiarire quanto prima la posizione nelle sedi competenti”. Due i periodi al centro delle contestazioni: il 2014 in cui è avvenuto il passaggio di Giuseppe Barilaro dal Comune di Francica a Calabria Verde e la proroga del comando decisa 2015. Secondo l’accusa dei pm Vincenzo Capomolla ed Alessandro Prontera, oltre che dei procuratori di Catanzaro, Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri, il trasferimento di Giuseppe Barilaro sarebbe stato dettato da motivazioni di carattere politico – e più strettamente di consenso politico elettorale di uomini vicini ad Oliverio – che nulla avrebbero avuto a vedere con le esigenze organizzative di Calabria Verde.