giovedì,Novembre 21 2024

Rinascita Scott: Mantella in visita dal senatore per un mega villaggio

Il collaboratore svela l’incontro con un ex componente della Commissione parlamentare antimafia in compagnia di Franco Barba. I voti del contabile del clan in favore di diversi politici e il mandato per due omicidi

Rinascita Scott: Mantella in visita dal senatore per un mega villaggio
Franco Barba

Andrea Mantella avrebbe incontrato anche un senatore componente della Commissione parlamentare antimafia nel corso di una visita nella sua abitazione di Briatico. A svelare i particolari dell’incontro – già messo a verbale nel corso dei numerosi interrogatori ai quali è stato sottoposto – è stato lo stesso collaboratore di giustizia nel corso oggi del suo esame in aula nel maxiprocesso Rinascita Scott dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia. In ballo ci sarebbero stati milioni di euro da investire nella costruzione di un mega villaggio turistico. “Io e Franco Barba – ha raccontato Mantella – ci siamo recati a San Costantino di Briatico nell’abitazione, una casa antica, una specie di castello, di un senatore che faceva parte della commissione antimafia, Satriani. Franco Barba voleva comprare dal senatore un terreno perché doveva fare un villaggio su mandato di Pantaleone Mancuso, Scarpuni, e Nino Accorinti. Il senatore ci ha detto che dentro questa operazione finanziaria era coinvolto un finanziere graduato”. Alla fine, secondo Mantella, l’affare si sarebbe concluso. Ne ha spiegato ancora meglio i dettagli nel verbale di interrogatorio: Franco Barba mi disse che era un “mangione” che per soldi ci avrebbe fatto fare tutto. Sapeva benissimo che aveva a che fare con mafiosi e che i soldi venivano dai Mancuso e disse a Franco Barba “digli ai tuoi amici di là sotto”, intendendo i Mancuso, che stavolta il prezzo sarebbe stato più alto in quanto questo secondo terreno era in comproprietà con un cugino di Roma che pretendeva di più”.
Secondo Mantella, durante il tragitto di ritorno Franco Barba scese dalla macchina e mi confermò che i soldi erano di “là sotto”, una parte di questo finanziere, una parte di Barba e una parte di Pantaleone Mancuso, Scarpuni”. Franco Barba avrebbe poi raccontato di aver portato al senatore “uno zainetto pieno di soldi con il quale lo ha stordito per cui l’affare – ha dichiarato il collaboratore – è stato concluso”.
Il senatore non risulta indagato. Franco Barba è invece fra i principali imputati di Rinascita Scott. Un costruttore e personaggio di spicco del clan Barba-Lo Bianco che, ad avviso del collaboratore, era molto temuto a Vibo, godeva dell’appoggio di Pantaleone Mancuso, Scarpuni, ed era talmente ricco che nascondeva i soldi nelle doppie pareti della casa della suocera”. [Continua in basso]

Vincenzo Barba

Enzo Barba ed il voto ai politici

Rispondendo alle domande del pm della Dda di Catanzaro, Andrea Mancuso, il collaboratore Andrea Mantella si è quindi soffermato sulla figura di Enzo Barba, detto “Il Musichiere”, indicato come esponente di vertice e contabile del clan Lo Bianco-Barba, persona potentissima a Vibo e molto pericolosa – ha spiegato Mantella – il quale mi ha ordinato anche di compiere degli omicidi come quelli di Francesco Callipo e Rosario Tavella, due ragazzi che avevano fatto una rapina ad un bar per conto del clan ma poi si erano tenuti per loro la somma di venti milioni di lire. Li ho uccisi io – ha ammesso Mantella – vicino al carcere di Vibo dopo che Enzo Barba e Pino Barba avevano accertato che la somma prelevata dai due ragazzi con la rapina e non versata nelle casse del clan. Enzo Barba si occupava anche di estorsioni ed usura ed era socio occulto della Vibo Calcestruzzo”.  

Su domanda del pm, Andrea Mantella ha quindi ricordato il sostegno elettorale che Enzo Barba avrebbe garantito a diversi esponenti politici indicati da Andrea Mantella in “Albano, presidente del Catanzaro Calcio che era nel settore delle mense ed Enzo Barba si adoperò per farlo eleggere così come fece con Elio Costa, il magistrato, e con D’Agostino. All’interno del Comune di Vibo, invece, Enzo Barba ha due suoi nipoti: uno a nome Cutrullà e uno a nome Curello”. Andrea Mantella ha poi elencato altri personaggi politici che, a suo avviso, avrebbero goduto negli anni del sostegno elettorale di Enzo Barba: “Domenico Evalto, Valerio Grillo e Nazzareno Salerno”.

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