Operazione Stammer: torna libero Giovanni Franzè di Stefanaconi
E’ accusato dalla Dda di Catanzaro e dalla Guardia di finanza di aver finanziato l’importazione di ottomila chili di cocaina dalla Colombia
Torna in totale libertà, senza alcuna misura, Giovanni Franzè, 56 anni, di Stefanaconi, arrestato l’1 marzo scorso nell’ambito dell’operazione denominata “Stammer 2” con l’accusa di narcotraffico internazionale. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti accolto il ricorso dell’avvocato Giuseppe Bagnato e pertanto Giovanni Franzè ha lasciato il carcere. Secondo l’accusa, sostenuta dalla Dda di Catanzaro, su indagini condotte sul campo dalla Guardia di finanza, Giovanni Franzè sarebbe un elemento di vertice dell’associazione a delinquere costituita per il narcotraffico. In particolare, Giovanni Franzè è accusato di aver finanziato un tentativo di importazione in Italia di 8.000 chili di cocaina dalla Colombia. Ad accusarlo anche la collaboratrice di giustizia Oksana Verman, ucraina residente a Vibo Valentia ed amante di Salvatore Pititto di Mileto.
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