Narcotraffico: operazione “Stammer 2”, Ippolito Fortuna lascia i domiciliari
Il Tribunale del Riesame dispone l’obbligo di dimora per il 58enne di Vibo Marina. Accolto il ricorso della difesa
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Lascia gli arresti domiciliari Ippolito Fortuna, 58 anni, di Vibo Marina, coinvolto nell’operazione “Stammer 2”, scattata il 26 febbraio scorso con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un ricorso dell’avvocato Giovanni Vecchio, ha infatti sostituito la misura cautelare emessa dal gip distrettuale con quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, facendo divieto a Ippolito Fortuna di allontanarsi dal territorio comunale di Vibo Valentia senza l’autorizzazione del giudice che procede, con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21 alle ore 6 del mattino.
L’operazione “Stammer 2 – Melina” nasce da uno stralcio della nota operazione “Stammer”, con cui sono state già colpite, nel mese di gennaio dello scorso anno, le ‘ndrine del vibonese solitamente impegnate nel business della cocaina, e costituisce un ampliamento delle indagini che hanno dimostrato come i trafficanti calabresi, fiutando la possibilità di ottenere a facili guadagni, investivano ingenti capitali in un imponente traffico di marijuana, proveniente dall’Albania. Fortuna, secondo l’accusa, avrebbe acquistato stupefacente (marijuana) dai Pititto di San Giovanni di Mileto e da Massimo Pannaci, pure lui di Mileto.
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