Nuovo ospedale di Vibo, approvati i progetti delle opere complementari
Si tratta di lavori indispensabili per la regimentazione delle acque del bacino del fosso “Calzone” e per assicurare l’accesso stradale in sicurezza al nuovo presidio. “Cantieri al via entro aprile”
Il delegato del presidente Oliverio per le politiche sanitarie regionali, Franco Pacenza, ed il direttore generale del Dipartimento presidenza della Regione Calabria, Domenico Pallaria, in qualità di responsabile del procedimento, comunicano che nel corso della settimana sono stati approvati, con decreti del Rup, i progetti definitivi delle opere complementari idrauliche e stradali connesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Si tratta di opere strettamente connesse alla realizzazione del presidio sanitario, indispensabili per la regimentazione delle acque della parte alta del bacino del fosso “Calzone” e per assicurare l’accesso stradale in sicurezza al nuovo presidio, attraverso una rotatoria e corsie stradali dedicate per le ambulanze.
I progetti sono stati approvati previa acquisizione dei pareri in Conferenza di servizi e di emissione del rapporto finale di verifica da parte del soggetto verificatore Rina check. Pallaria comunica che sono stati già emessi specifici ordini di servizio per l’avvio della progettazione esecutiva degli interventi, che dovrà essere consegnata all’amministrazione regionale entro 30 giorni dall’emanazione dell’ordine di servizio. Pasquale Gidaro, dirigente del settore Opere pubbliche a titolarità regionale ed edilizia sanitaria aggiunge che è stata concordata con il concessionario la redazione di uno stralcio esecutivo prioritario di cantierizzazione delle opere complementari, che, previa verifica ed approvazione, consentirà l’avvio dei cantieri entro il prossimo mese di aprile, come da impegni assunti dalla Regione nel corso del Tavolo di monitoraggio presso la Prefettura di Vibo Valentia.
Parallelamente, informa infine l’Ufficio stampa della giunta regionale, procede l’iter di definizione del progetto definitivo del nuovo ospedale, che è stato consegnato dal concessionario e previa verifica finale e adeguamento alle prescrizioni emerse in sede di conferenza di servizi, potrà essere approvato dall’Amministrazione.