Il dipendente comunale va in pensione, via Emilia resta al buio
A Vibo Marina residenti in allarme per il disservizio che sta creando non poca apprensione: «Se il Comune non interviene gli faremo causa»
Da circa dieci giorni la situazione è la stessa: lampioni spenti e buio pesto. A far luce, al calare dell’oscurità, c’è solo il conforto delle stelle, oltre alle insegne di un locale pubblico, alle luci dei pontili turistici e all’illuminazione interna alle abitazioni.
Tutto il resto di via Emilia, a Vibo Marina, una delle strade principali della cittadina portuale, che attraversa una zona a spiccata vocazione turistica, al calar della sera piomba in uno stato di totale oscurità.
Il disservizio non è stato ancora risolto e, a quanto si apprende, sembra che il problema non sia di facile o imminente soluzione. L’ente comunale, infatti, si trova da qualche tempo privo della figura professionale necessaria a garantire l’importante servizio dell’illuminazione pubblica, in quanto il dipendente che ricopriva la funzione è nel frattempo andato in pensione senza che nessuno possa rimpiazzarlo nella pianta organica del Comune di Vibo Valentia, dal momento che il dissesto finanziario impedisce di procedere a nuove assunzioni di personale.
A farne le spese, anche in questo caso, sono i cittadini, che si vedono privati di un servizio essenziale. Numerose le segnalazioni effettuate dai residenti per rappresentare il perdurare del disservizio, preoccupati da una situazione che costituisce una minaccia per la sicurezza privata e sociale nelle ore notturne oltre a costituire un pericolo per la pubblica incolumità.
«Se ci saranno danni a cose o persone, favoriti dalla mancanza d’illuminazione – dichiarano in molti – agiremo legalmente contro l’ente locale».
AGGIORNAMENTO
In seguito alla pubblicazione del presente articolo, gli uffici comunali precisano che il disservizio è già stato segnalato da alcuni giorni ed è causato da un guasto Enel su una parte dell’impianto che serve la strada. Problema, si spiega dal Comune, in fase di soluzione.