domenica,Novembre 24 2024

Coronavirus e strutture pubbliche, lettera al sindaco: «Sospenda canone e tributi»

La piscina comunale di Vibo Marina alle prese con richieste di risarcimento e scadenze tributarie. Il presidente della Penta nuoto Daniele Murdà scrive a Maria Limardo

Coronavirus e strutture pubbliche, lettera al sindaco: «Sospenda canone e tributi»

di Daniele Murdà*

Caro sindaco Limardo, sappiamo che in questi giorni sta affrontando la grande difficoltà  del Covid-19 che ha colpito tutto il nostro territorio nazionale. Come tutte le attività del nostro territorio stiamo seguendo giorno per giorno le direttive che sta divulgando insieme al suo staff per evitare che anche a Vibo si vada a creare un focolaio, per questo sia come obbligo morale che sociale già dalla mezzanotte del 10 marzo anche la nostra struttura, la piscina Comunale di Vibo Marina, ha chiuso le sue porte aderendo alla grande iniziativa “Io resto a casa”. [Continua]

Coronavirus Calabria, il bollettino della Regione: 343 in quarantena volontaria nel Vibonese

La chiusura della struttura pertanto ci ha portato a non poter offrire i nostri servizi alla società e quindi anche alla mancanza di introiti per l’azienda, rendendoci conto che già da questa settimana non saremo in grado di affrontare le numerose spese della struttura tra cui stipendi, tributi e spese generali. Nonostante la chiusura della struttura al pubblico, continuiamo la manutenzione e il controllo per evitare che la struttura subisca danni e si deteriori quello che già abbiamo creato in questi anni.

La nostra società lavora in un settore che fornisce un servizio alle persone che oggi non possiamo dare per il bene comune, per questo i nostri iscritti da giorni ci chiedono e pretendono il recupero degli abbonamenti. Lavorando con abbonamenti trimestrali, secondo loro dovremmo far recuperate tali abbonamenti sul nuovo trimestre senza che la società abbia alcun incasso creando cosi un ulteriore disagio alla società che dovrebbe investire un ulteriore capitale.

Con questa lettera le chiediamo di non essere abbandonati perché noi ci crediamo in quello che stiamo costruendo da quasi 3 anni nel nostro territorio, dove già la situazione non era molto facile sia a livello sociale che economico. Stiamo cercando di creare un luogo di aggregazione per i giovani del territorio, che vengono avvicinati ad un ambiente sano e ricco di principi che solo lo sport può dare.

Poiché a giorni ci saranno le scadenze delle rate di acqua, spazzatura e canone annuo che abbiamo sempre pagato e che oggi invece ci troviamo in difficolta nel pagare, chiediamo una sospensione dei pagamenti di questi tributi e un incontro per trovare una soluzione che ci permetta di mandare avanti questo bellissimo progetto. Perché c’è sempre una soluzione.

*Presidente Penta Vibo Nuoto

top