IL COMMENTO | Sempre più necessario contrastare la piaga del vandalismo
Sarebbe opportuno ampliare il servizio di videosorveglianza che, anche se da solo non riuscirebbe a debellare il fenomeno, sicuramente rappresenterebbe una misura che potrebbe contribuire a ridurlo notevolmente
Il vandalismo e gli attentati al decoro urbano hanno assunto dimensioni allarmanti. I danneggiamenti al patrimonio pubblico avvengono ormai con una frequenza preoccupante apportando conseguenze nocive all’immagine di una città già di per sé caratterizzata da una situazione di forte degrado e provocando conseguenze soprattutto economiche, in quanto questi atti fanno sprecare i soldi di tutti, che andrebbero invece investiti in servizi utili alla collettività.
Ad essere presa di mira con particolare accanimento è stato, nell’ultimo periodo, il centro storico del capoluogo mediante la distruzione delle fioriere che erano state posizionate su corso Vittorio Emanuele grazie all’iniziativa di imprenditori privati. Ma neanche le frazioni rimangono indenni da azioni di gratuito teppismo e vandalismo di cui sempre più spesso le cronache locali sono costrette ad occuparsi.
Vibo, danneggiata l’auto di un assessore
Alla base del fenomeno vi é senz’altro una situazione di disagio sociale che andrebbe affrontata per mezzo di una campagna educativa soprattutto rivolta alle giovani leve al fine di renderli maggiormente sensibili al rispetto della cosa pubblica. Quella del vandalismo é una piaga antica che non si riesce a debellare e che causa danni ingenti ai quali deve far fronte la collettività.
Non è solo l’arredo urbano a fare le spese dei danneggiamenti, ma anche infrastrutture e servizi pubblici, come testimoniano i recenti episodi accaduti a Vibo, quando non viene distrutta anche la segnaletica stradale o addirittura presi a colpi di piccone persino i reperti archeologici. Sarebbe pertanto opportuno ampliare il servizio di videosorveglianza che, anche se da solo non riuscirebbe a debellare il fenomeno, sicuramente rappresenterebbe una misura che potrebbe contribuire a ridurlo notevolmente.
Monitorando, infatti, i punti più sensibili, quali le piazze e i posti maggiormente frequentati, si registrerebbero senz’altro risultati positivi. Il Comune, inoltre, per contrastare il fenomeno dei danneggiamenti e degli atti incivili che deturpano la città e le frazioni, dovrebbe promuovere un impegno sinergico, a fianco dell’amministrazione nella lotta contro i vandali e gli incivili, di tutte le forze dell’ordine che operano in città: carabinieri, polizia, vigili urbani, guardia di finanza, al fine del conseguimento degli obiettivi.