mercoledì,Novembre 27 2024

La lettera | L’ultima notte d’amore terrestre

Ma la vita non è piatta. E capitano degli eventi inaspettati. Che cambiano il suo normale procedere di apprendimento. La vita improvvisamente si spezza.

La lettera | L’ultima notte d’amore terrestre

Quante cose deve imparare una mamma sin dal primo istante che quella piccola creatura prende posto nella sua vita. Deve imparare a svolgere la meravigliosa missione di crescere, interpretare con la sua sensibilità di mamma, le necessità della sua creatura.

Giorno dopo giorno è un evolversi d’amore sconfinato, l’essere più importante ed unico esistito nella sua vita. 

Con te accanto ho imparato il valore di ogni momento, di un tuo abbraccio, di un suo bacio, di una tua parola. E di tante altre comunicazioni esteriori ed interiori che si hanno solo tra madre e figli. Solo tra madre e figli. 
E’ normale che una madre impari giorno per giorno ad apprezzare la gioia, ma anche l’ affanno che quel figlio le dà durante la crescita. 

Ma la vita non è piatta. E capitano degli eventi inaspettati. Che cambiano il suo normale procedere di apprendimento. La vita improvvisamente si spezza. Quella madre è annientata. E per lei niente sarà come prima.

Tutto cambia… dentro di lei… fuori di lei. Tutto cambia, anche se per gli altri tutto resta normale, se il mondo comunque va avanti. E’ un processo che solo una madre senza più un figlio conosce. E non può spiegare. Sa che stavolta dovrà imparare la cosa peggiore: ciò che è contro natura. Sa che stavolta dovrà imparare a sopravvivere alla morte della sua Creatura.

Se non vuole soccombere ad un dolore senza paragoni dovrà imparare a vedere. E abbracciare quel figlio solo attraverso gli occhi dell’ amore. Dovrà poterlo sentire solo con le parole della fede. Dovrà imparare che quel figlio da lei nato è ritornato luce nella luce. Dovrà imparare a capire che quel figlio, in maniera diversa, continua a vivere.

E dovrà ogni giorno imparare che la vita non è come la vogliamo, ma è soggetta a qualcosa di misterioso. Più grande di noi. E’ difficile. Molto difficile imparare ciò che non si conosce esattamente.

Io sono una mamma e ho avuto la sfortuna e il dolore di iniziare ad imparare con tanta fatica, ciò che non pensavo di dover imparare. Ho imparato che il silenzio è mio compagno nel dolore; ho imparato a nascondere il dolore dietro ad un sorriso mentre il cuore continua a piangere.

*madre di Federica Monteleone

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