La ricostruzione dello storico Agostino Gennaro fa conoscere la storia del piccolo centro che deve il suo nome al “filandaru”, vecchio filatore di fibre vegetali. Tra i siti più suggestivi, la grotta di Santa Cristina
Troppi animali lasciati liberi in paese senza controllo. Da qui l’esigenza di avere un quadro preciso sul numero dei cani regolarmente registrati da proprietari residenti nel territorio comunale
I proprietari invitati alla cura e al ricovero degli animali che, aggirandosi per le strade e i centri abitati, rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica
Il professionista originario di Zungri rappresenterà con una sua opera la provincia vibonese nell’ambito dell’evento d’arte sacra ospitato al Museo della Consolata, suggestivo luogo di pellegrinaggio: «Orgoglioso di raccontare la mia arte oltre i confini nazionali»
Il progetto dell’associazione Armos punta alla promozione del patrimonio culturale e archeologico del comprensorio vibonese
L’appuntamento di Osservatorio civico chiama a raccolta diverse realtà associative. Tra gli ospiti anche Lavorato, ex sindaco di Rosarno: «I diritti li abbiamo conquistati ma vanno difesi»
Il progetto della docente e scrittrice Preta ha coinvolto in questa ultima iniziativa circa cinquanta persone. Tappa al Museo “Capialbi”: «Vibo città ricchissima di testimonianze archeologiche»
L’associazione nata circa sette anni fa spinge per il miglioramento e ampliamento dei servizi sulla base delle positive esperienze di Pizzo e Nicotera nonché sulla crescente domanda. La presidente Naso: «I trattamenti di tipo cognitivo comportamentali (ABA) e a valenza scientifica, intervenendo precocemente sui disturbi disadattivi, permettono un’esistenza più inclusiva attraverso la realizzazione del progetto di vita Ma tante famiglie, ricevuta la diagnosi, sono confuse e spaesate»
L’evento di trekking promosso dall’associazione “Vivi Serra San Bruno” si inserisce nel fitto calendario della kermesse. La passeggiata, oltre agli aspetti naturalistici, valorizzerà la storia del comprensorio
Elmi, statuette votive e poi ancora gioielli e anfore: i reperti custoditi al “Capialbi” raccontano l’anima dell’antica Hipponion
