Il collaboratore di giustizia svela alla Dda di Catanzaro i rapporti compromettenti coltivati dalla cosca a Nicotera e Limbadi ed apre pure il capitolo su giudici e avvocati infedeli
Pur non indagati, la Dda di Catanzaro ha acceso i riflettori anche sul loro conto. Fra chi è accusato dai collaboratori, chi è parente di soggetti arrestati e chi è finito nelle intercettazioni
I consiglieri comunali continuano a fuggire dalle proprie responsabilità mentre la città assiste ad una situazione a dir poco indecorosa per un capoluogo di provincia
Il Tribunale non accoglie la ricostruzione accusatoria e manda assolti gli imputati dal reato di disastro colposo. L’omicidio colposo era già caduto in prescrizione nel 2016. Il processo mirava ad accertare le responsabilità per il disastro del 3 luglio 2006 che ha provocato tre morti e danni per milioni di euro
Al Comune di Vibo in tema di antimafia va in scena l’ennesima farsa con un Pd dalla memoria corta e consiglieri di centrodestra incapaci di vedere fra le propria fila i rapporti con boss mafiosi e aspiranti tali
Il collaboratore si è soffermato a lungo anche sugli affari con la droga e la modifica delle armi. Da Giuseppe Soriano a Luca Ciconte, passando per Caterina Soriano, Francesco Parrotta e Rosetta Lopreiato
Il ruolo del clan di Pizzinni di Filandari nella ‘ndrangheta vibonese e l’omicidio di Roberto Soriano. Il proposito di Leone Soriano di venire a Vibo per eliminare Rosario Pugliese e fare così un favore ai Pardea
L’omicidio Servello, la scomparsa del padre, l’affiliazione, il locale unico con i Lo Bianco, la separazione dei Pardea-Camillò-Macrì, l’agguato a Cassarola e la decisione di collaborare per non morire di lupara bianca
La Dda ed i carabinieri dedicano un capitolo agli interessi per la politica da parte di Orazio Lo Bianco e Mommo Macrì. Diversi i politici citati: da Alfredo Lo Bianco a Vincenzo De Filippis e Giuseppe Lo Bianco, passando per Bruno Censore, Vito Pitaro e Stefano Luciano
I Piscopisani progettavano le eliminazioni di Nazzareno Colace, Pasquale Quaranta e Nazzareno Fiorillo. L’omicidio Longo, i rapporti con i Tripodi e i Mantino sino alle bombe e alle estorsioni nelle Marinate
