Fiumara dei veleni, il Comune di San Costantino prende impegni per vigilare contro i “lordazzi”
Il sindaco Derito s'impegna a ripristinare le telecamere e le sbarre «regolarmente rubate o distrutte» ed ammette che in passato si sono verificati sversamenti accidentali dalla sovrastante discarica ecologica
Interviene il sindaco Nicola Derito, in merito alla discarica a cielo aperto persistente sul letto di una fiumara in località “Fontana Vecchia”, sul territorio comunale di San Costantino Calabro, alle porte di Mileto. Una sorta di vero e proprio disastro ambientale in essere, su cui Il Vibonese ha nelle scorse ore focalizzato l’attenzione fornendo ampi dettagli.
Il primo cittadino ha incaricato del caso il geometra responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Domenico De Rito, il quale già ieri ha firmato l’ordinanza di divieto di abbandono di rifiuti e di accesso alle persone non autorizzate nell’area di località “Fontana Vecchia” a monte della fiumara, adibita a isola ecologica, «considerato che in loco sono stati rinvenuti dagli operatori comunali dei rifiuti abbandonati da ignoti e che ultimamente si sono verificate delle frane che hanno portato alla luce anche vecchi rifiuti urbani già segnalati alla Regione Calabria e alle altre autorità competenti. Detto ciò – spiega il capo dell’Utc – mi preme però sottolineare che noi più volte siamo intervenuti ripulendo l’area, installando delle telecamere a circuito chiuso e ponendo una barra che ne bloccasse l’accesso. In breve tempo, tuttavia, le apparecchiature video sono state rubate e la barra distrutta, tant’è che ne abbiamo predisposta una ancora più corposa, anche in questo caso inutilmente. Vista la pericolosità immediata – aggiunge – stiamo già procedendo a mettere in atto la nuova pulizia dell’area, la messa in sicurezza della vecchia discarica comunale, lì allocata, e l’installazione di nuove telecamere a circuito chiuso che ci permettano di individuare chiunque accederà arbitrariamente, in modo da poterlo sanzionare e denunciare alle autorità competenti».
Quindi nell’area “incriminata”, dove tra l’altro persisteva l’ex discarica comunale, è situata l’isola ecologica cui fa riferimento il tecnico comunale, utilizzata dall’ente per il deposito temporaneo di carta, plastica e vetro. «Anche in tal senso – così come ci tiene a sottolineare in questo caso il sindaco Derito – l’Amministrazione comunale interverrà nel modo più opportuno e celere, predisponendo un muro in cemento più elevato che eviti l’accidentale caduta all’esterno di elementi della raccolta differenziata, al momento dello scarico da parte dei mezzi preposti. Siamo consci che questo dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, nonostante la raccolta differenziata funzioni a dovere, è un problema complesso che può essere portato a soluzione solo con l’aiuto di tutti, in primis dei cittadini. Per quanto ci riguarda, ad ogni modo, faremo di tutto per incentivare l’attività di controllo e cercare di prevenire questi atti di inciviltà che mettono a rischio la salute di tutti noi, depauperando l’ambiente». L’intervento del primo cittadino di San Costantino si conclude con l’auspicio che la Regione «predisponga al più presto la bonifica del sito, anche in virtù del fatto che lì persisteva l’ex discarica comunale».