Discarica dell’ex Foro boario di Vibo, continuano gli sversamenti abusivi
L’area è sottoposta a sequestro dal 2016 ma non è stata mai pienamente bonificata. La segnalazione di un lettore: «Le telecamere spente favoriscono l’azione degli incivili»
«Era il 31 marzo del 2016 quando nella zona industriale di Vibo Valentia, nello specifico nella zona dell’ex mattatoio, abbiamo notato un viavai di automezzi della ditta incaricata dal Comune carichi di rifiuti. A detta degli autisti, tali rifiuti venivano depositati solo “temporaneamente” dentro enormi cassoni, per via delle discariche al momento chiuse. Avvicinandoci alla zona, abbiamo però constatato una vergognosa e impunita discarica di rifiuti di ogni genere: migliaia di pneumatici, lastre di eternit, buste e rifiuti di ogni genere e tipo. Abbiamo subito contattato i vigili che vennero a fare il sopralluogo per poi porre i sigilli a tutta la zona». È quanto denuncia un lettore de Il Vibonese in un messaggio firmato in relazione a quanto si continua a verificare nell’area dell’ex Foro boario di Vibo Valentia, nella zona industriale di località Aeroporto. Qui, tra insediamenti produttivi e abitazioni private, persiste una grave situazione di emergenza ambientale. Quel sito, già sottoposto a sequestro dalla Polizia municipale di Vibo su mandato della Procura, continua – secondo la testimonianza dei residenti – ad essere oggetto di sversamenti abusivi.
«Ebbene – ricorda ancora il lettore, residente nella zona -, sono passati 5 anni, i rifiuti sono sempre là, visibili o coperti dalla vegetazione, e lo scarico abusivo continua senza che nessuno venga punito, nonostante decine di telecamere che partono dalla zona del Vibo Center fino alla Protezione civile. Telecamere però che risultano spente, anzi qualche giorno fa vi è stato uno scarico di ulteriori sacchi neri stracolmi e i vigili hanno chiesto a noi della zona se fosse possibile ricavare qualche immagine». Dal 2006 «nessuno ha mai provveduto a bonificare la zona o a interessarsi minimamente, anzi, sono sempre più continui gli incendi ad opera di gente vigliacca che deposita e brucia la spazzatura» conclude il lettore.