lunedì,Novembre 25 2024

Mileto, località “Vindacitu” invasa dai rifiuti

La strada interpoderale che porta a Francica trasformata dai "lordazzi seriali" in una sequela di micro-discariche

Mileto, località “Vindacitu” invasa dai rifiuti

Non è solo la strada Mileto-Filandari ad essere interessata da discariche a cielo aperto che contribuiscono a inquinare l’ambiente e a mettere a serio rischio la salute dei cittadini. Su questo tratto il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, dopo la denuncia de Il Vibonese, è prontamente intervenuto predisponendo la pulizia straordinaria dell’area, interessata dallo scarico abusivo di eternit e altro materiale nocivo.

I detriti abbandonati nella carreggiata

Tra i punti critici, però, vi è anche la strada interpoderale “Vindacitu” che dal rione Calabrò porta al vicino comune di Francica. Qui, negli ultimi giorni, i “lordazzi seriali” si sono addirittura superati, abbandonando detriti e quant’altro addirittura nel bel mezzo della carreggiata, incuranti degli automobilisti che percorrono la strada per raggiungere i due abitati. E questo, è bene sottolinearlo, nonostante il servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” predisposto dal Comune funzioni in modo più che accettabile. Tra le emergenze ecologiche presenti lungo la stessa arteria, anche quella nei pressi di un ponticello e di un fiumiciattolo.

Detto ciò, ormai è chiaro che non basta il pur apprezzabile intervento di pulizia straordinaria predisposto periodicamente dal Comune. Le esperienze passate, infatti, insegnano che dopo un po’ di tempo tutto ritorna come prima. Con la differenza, però, che nel frattempo l’Ente territoriale si è dovuto sobbarcare una spesa extra che, inevitabilmente, ricadrà sull’entità dell’annuale bolletta a carico dei cittadini. Oggi più che mai, anche in questo senso c’è bisogno di un controllo capillare del territorio, con l’ausilio di telecamere a circuito chiuso da installare nei punti critici.

Il progetto, così si è visto nel caso della Mileto-Filandari, è in fase di attuazione. La speranza è che, una volta definito nella sua interezza, porti a individuare gli eventuali colpevoli e, soprattutto, ad avere il coraggio di erogare punizioni severe nei confronti di chi, ad oggi impunemente, continua a deturpare l’ambiente e a mettere a rischio la salute dei cittadini.

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