Vibo Valentia, i rifiuti post-natalizi: benvenuti nella provincia infestata dagli zozzoni impuniti
Dalla zona industriale alla strada provinciale che collega Vibo Valentia a San Gregorio d'Ippona: un'inciviltà che prolifera davanti alla perdurante impunità
Non c’è videosorveglianza che tenga. La telecamera puntata lungo la strada ed ecco, malgrado questo, il risultato: Una distesa di rifiuti ai bordi della careggiata, i soliti zozzoni sono passati da qui. Anche, da qui… Troppo faticosa, evidentemente, la raccolta differenziata. E così, nell’impunità, la strada diventa una grande pattumiera. È la zona industriale di Vibo Valentia, dove i cartelli di divieto di scarico, sono inutili complementi d’arredo. Nessuno, evidentemente, monitora. Nessuno, evidentemente, sanziona. Eppure, davanti a questo scempio, sarebbero ravvisabili anche condotte di rilevanza penale. Tant’è.
Pochi chilometri, situazione analoga e, per certi versi, anche peggiore. Questa è la strada provinciale che collega Vibo Valentia a San Gregorio d’Ippona. Due dei grandi patrimoni artistico culturali del territorio – ovvero il Castello Normanno Svevo e la chiesetta di Santa Ruba – osservano il lancio indiscriminato dei sacchetti. Anche qui, ecco le prove, di un’inciviltà impunita, un comportamento che si reitera, senza che alcuna iniziativa dissuasiva sia messa in campo, da anni. I resti delle scorpacciate di Natale e Santo Stefano, ma anche rifiuti ingombranti: c’è perfino una vecchia stampante. Vittima un territorio bellissimo, sciaguratamente vilipeso dall’inciviltà di qualcuno. Raccogliamo le denunce e le rilanciamo. La risposta, a questo punto, viene demandata agli enti locali e alle istituzioni: faranno qualcosa?