lunedì,Dicembre 23 2024

Raccolta differenziata, l’Arpacal pubblica i dati: Vibo ancora indietro tra i capoluoghi di provincia

Nel 2016 in città solo l’11,38% dei rifiuti è stato differenziato. Un dato comunque in sensibile crescita rispetto agli anni precedenti. Si fa meglio nel territorio provinciale: l’intero Vibonese con il 21,69% guadagna il terzo posto tra le province della regione

Raccolta differenziata, l’Arpacal pubblica i dati: Vibo ancora indietro tra i capoluoghi di provincia

E’ stato pubblicato questa mattina dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) il Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2016, nel quale raccoglie ed elabora i dati sulla produzione di rifiuti urbani e raccolta differenziata riferiti ai comuni della Calabria, distinti per categorie merceologiche secondo i codici identificativi Cer.

Il Report – realizzato da Clemente Migliorino, responsabile della Sezione regionale Catasto rifiuti istituita presso l’Area qualità e valutazione ambientale della Direzione scientifica dell’Arpacal, e da Fabrizio Trapuzzano – è stato inviato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione comunitaria della Regione Calabria.

Tenendo conto dei dati trasmessi dai Comuni, il quadro statistico che ne deriva evidenzia la Provincia di Cosenza come la più virtuosa con il 37,40% (35,61% nel 2015 e 24,95% nel 2014), seguita da Catanzaro con 30,46% (22,24% nel 2015 e 16,17% nel 2014) e Vibo Valentia con 21,69% (18,54% nel 2015 e 15,18% nell’anno precedente); seguono ancora la provincia di Reggio Calabria con 19,01% (11,51% nel 2015 e 11,34% nel 2014) e Crotone con il 9,87% (11,90% nel 2015 e 9,97% nel 2014).

La Calabria, nel suo complesso, segna un +2,67% di raccolta differenziata, passando dal 24,34% del 2015 al 27,00% nel 2016.

Tra i capoluoghi di provincia: Catanzaro segna un notevole aumento rispetto alla rilevazione precedente con il 39,65% (8,27% nel 2015; 6,94% nel 2014; 3,71% del 2013; 4,9% del 2012), Cosenza prosegue la sua crescita con un 52,12% (47,57% nel 2015; 42,46 del 2014; 19,73% del 2013 rispetto al 16,06% del 2012), Crotone assente dal report per non aver inviato i dati (11,81% del 2015; 17,43% nel 2014; 15,48% del 2013 rispetto al 18,34% del 2012), Reggio Calabria ha più sensibilmente aumentato i valori con un 27,76% (17,38% del 2015; 8,95 nel 2014; 8,26% del 2013 rispetto al 13,65% del 2012), Vibo Valentia in aumento con 11,38% (4,97% nel 2015; 6,62% nel 2014; 8,70% del 2013 rispetto al 11,13% del 2012).

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