Discarica a Sant’Onofrio, ennesimo appello alla rinuncia
Lo hanno rivolto i consiglieri del gruppo “Insieme per la rinascita” alla maggioranza annunciando il voto contrario al Documento unico di programmazione: «Allontanerà dal territorio cittadini e investimenti»
Si torna a parlare di discarica a Sant’Onofrio. Il progetto di realizzazione di un invaso per lo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi presentato dalla Ecosistem di Lamezia Terme unito all’obiettivo di installare l’eco distretto dell’Ato nei medesimi siti, continuano ad agitare i sonni dei residenti che non si rassegnano all’idea che il territorio possa divenire, per dirla con i più allarmati, la “pattumiera” della provincia. L’argomento è tornato d’attualità anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale per voce dei consiglieri d’opposizione del gruppo “Insieme per la rinascita” Pino Arcella e Giosuè Monardo. Gli stessi, annunciando il voto contrario al Dup 2020-2022, dopo una serie di osservazioni critiche, nella dichiarazione di voto hanno rivolto l’ennesimo appello alla maggioranza guidata dal sindaco Onofrio Maragò sulla questione discarica. [Continua]
«Ancora una volta – hanno affermato i consiglieri in premessa – ci chiedete il nostro consenso per l’approvazione di un bilancio di previsione composto esclusivamente da prospetti e tabelle numeriche frutto di una visione tecnica, senza nessun riscontro di progettualità politica contestualizzata al territorio. Riteniamo, invece, che sarebbe opportuno puntare molto sull’attrazione di nuovi investimenti per valorizzare la nostra ottima posizione geografica, e non da sottovalutare come più volte suggerito il ripristino dell’asilo nido una volta fiore all’occhiello della nostra comunità». Quindi, entrando nel merito, hanno esortato: «tra gli investimenti, l’unico che vi chiediamo di escludere e che invece sembra essere il vostro cavallo di battaglia è la discarica, che per tutte le problematiche ad essa annessa e principalmente salutari, porterà sicuramente ad un allontanamento della maggior parte dei cittadini della nostra comunità e delle comunità limitrofi. Per l’ennesima, volta come abbiamo fatto fino ad ora, vi chiediamo di abbandonare quest’idea poiché ci farà diventare la pattumiera del Vibonese e quando ci sarà necessità, di tutta la Calabria. Vi poniamo solo questo interrogativo – hanno incalzato Arcella e Monardo -: se la realizzazione di questa discarica è un progetto così ambito che porterà lustro alla comunità ed ai paesi limitrofi come mai nelle riunioni dell’Ato i sindaci degli altri comuni non hanno dato la loro disponibilità? A voi le conclusioni».
L’augurio dei due esponenti dell’opposizione e che «vi facciano un po’ riflettere i pericoli per l’ambiente e per la salute della popolazione che questa discarica potrebbe causare così per come abbiamo potuto constatare in questi giorni dagli incendi verificatesi nelle nostre vicinanze e tutti quelli che spesso si verificano nel resto d’Italia». In conclusione: «esprimiamo voto contrario al Documento unico di programmazione (DUP) 2020-2022 ed all’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022 poiché riteniamo che quanto esposto nel Dup non sia sufficiente a richiamare persone e maggiori investimenti per dare vitalità alla nostra comunità ormai sprofondata in una situazione stagnante nonostante la nostra ottima posizione geografica legata alla presenza dello svincolo autostradale, vicinanza alla città capoluogo di provincia ed al futuro nuovo ospedale».