Tre giovani residenti al nord ripuliscono la strada fra Vibo Marina e Pizzo
L’importante arteria stradale da tempo preda degli incivili di turno che l’hanno resa ai bordi una discarica. L’assessore Russo invia un automezzo per la raccolta e lo smaltimento dei sacchi
E’ uno dei luoghi dove maggiormente si concentrano le “attenzioni” degli incivili e che presenta, agli occhi di chi percorre quel tratto di strada panoramica, un contrasto stridente: da un lato la splendida veduta del mare e del porto, dall’altro il degrado più completo con presenza di canneti, sterpaglie e rifiuti di ogni genere abbandonati ai margini della carreggiata. Il posto appare ideale per le loro indecorose azioni: niente videosorveglianza, assenza di abitazioni con possibili occhi indiscreti, strada a scorrimento veloce per eclissarsi subito dopo la poco edificante impresa.
Ma c’è ancora chi mantiene vivo, con i fatti, l’attaccamento verso il proprio luogo d’origine e intende mantenerlo il più possibile pulito. Così, tre giovani ingegneri, Francesco, Vito e Francesco, originari di Vibo Marina ma residenti in città del nord hanno lanciato sui social un appello invitando altri volenterosi ad unirsi a loro. Ma, nonostante la totale assenza di altre adesioni, non hanno fatto una piega e, armati di scope, rastrelli e sacchi, nonostante le temperature non certo gradevoli di questi giorni, si sono sostituiti agli operatori ecologici e hanno messo in atto il loro desiderio di offrire ai forestieri un’immagine di quello che ancora considerano il loro paese, località presentabile dal punto di vista ambientale.
«Nelle città in cui abitiamo – afferma Francesco – il decoro urbano e il rispetto per gli spazi comuni è un concetto fondamentale e fatto proprio dalla stragrande maggioranza dei cittadini e chi dovesse mettere in atto comportamenti contrari al rispetto dell’ambiente viene sanzionato dalla polizia locale in tempi rapidissimi. Purtroppo alcuni comportamenti incivili sono anche favoriti dalla diffusa evasione della tassa sui rifiuti, che induce molta gente, priva di mastelli in quanto non registrata, a liberarsi dei rifiuti da essi prodotti nei modi che sono sotto i nostri occhi. Noi ogni anno ritorniamo nel nostro paese d’origine, che ancora portiamo nel cuore, ma ci accorgiamo che certi comportamenti sono duri a morire».
L’operazione di pulizia è durata qualche ora ed è stata coadiuvata dall’assessore comunale Giovanni Russo che, accogliendo la richiesta rivoltagli dai tre volenterosi ragazzi, ha disposto l’invio di un automezzo per la raccolta e lo smaltimento dei sacchi.