Capo Vaticano: condotta fognaria rotta sulla spiaggia del Tono, scatta il divieto
Dopo il nostro articolo, il Comune di Ricadi ha vietato oggi l’accesso sull’arenile frequentato però dai primi bagnanti e già interdetto da altra ordinanza per precedenti lavori. Chi controlla?
Ordinanza del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Ricadi, Vincenzo Calzona, per interdire l’accesso al pubblico dell’arenile di località Tono a Capo Vaticano dopo il nostro articolo pubblicato nella giornata di ieri con cui segnalavamo la presenza di liquami maleodoranti che da un grosso tubo finivano in spiaggia. Nella giornata odierna – come riporta la stessa ordinanza – anche il Comune di Ricadi ha accertato “la rottura della condotta fognaria in località Tono con l’ostruzione della condotta di trasferimento dei liquami alla stazione di sollevamento” e la necessità quindi di intervenire per ripristinare la situazione al fine di evitare sversamenti sulla spiaggia e “disservizi di carattere igienico-sanitario”. L’interdizione – stando all’ordinanza – riguarda il “tratto di arenile compreso tra la parte destra della rampa di accesso al parcheggio per una lunghezza di circa 50 metri sino al completamento dei lavori di ripristino della condotta fognaria. [Continua]
Tale ordinanza si va però ad aggiungere ad una precedente dell’11 giugno con la quale lo stesso dirigente dell’Ufficio tecnico ha prorogato sino al 30 giugno l’interdizione per l’accesso alla spiaggia nella parte di arenile compreso tra l’accesso pubblico e la scogliera di Capo Vaticano da un lato e la località Torre Ruffa dall’altro. In questo caso, al fine di consentire all’impresa De Nisi di proseguire e completare altri lavori.
Primo problema: se già esiste un’ordinanza che vieta l’accesso al pubblico sino al 30 giugno sulla spiaggia del Tono dalla scogliera di Capo Vaticano sino a Torre Ruffa, con la nuova ordinanza odierna (quella relativa alla fogna) perché si parla solo di 50 metri sulla parte destra?
Secondo problema: se sulla spiaggia del Tono – stando all’ordinanza di proroga dell’11 giugno – è vietato l’accesso sull’arenile, gli ospiti e i primi turisti già presenti nei tanti villaggi che vanno dalla scogliera sino a Torre Ruffa saranno (e sono) costretti a rimanere nelle strutture turistiche senza poter mettere piede in spiaggia?
Terzo problema: dalle foto scattate pochi minuti fa sulla spiaggia del Tono – proprio vicino al rigagnolo di fogna – si nota la presenza di famiglie con ombrelloni e bambini. Visto che la verifica del rispetto e dell’osservanza dell’ordinanza è stata demandata dall’Ufficio tecnico del Comune di Ricadi alla polizia municipale, il controllo della spiaggia teso ad impedire l’ingresso dei bagnanti e delle persone come mai non sta avvenendo? Domande al momento senza risposta.
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