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Capo Vaticano-Ricadi: finanziamento per gli impianti di depurazione

Ottenuti i fondi per risolvere le criticità degli impianti di Barbalaconi, Lampazzone e Ciaramiti. La soddisfazione dell’amministrazione comunale

Capo Vaticano-Ricadi: finanziamento per gli impianti di depurazione

Dall’amministrazione comunale di Ricadi riceviamo e integralmente pubblichiamo:

“L’amministrazione comunale di Ricadi, guidata dal sindaco Giulia Russo, non è lontana dai problemi concreti e reali come qualcuno scrive. Sin dal suo insediamento, avvenuto nel giugno del 2016, ha cercato di porre mano a i molteplici problemi rimasti insoluti nel corso degli anni.

Tra essi sicuramente il problema ambientale, da subito, è stato in cima alla scaletta lavorativa dell’amministrazione comunale. Vi erano difatti, e ancora vi sono, molte criticità che vanno dalla vetustà di alcuni impianti di depurazione unitamente ad una loro non  perfetta manutenzione.

In particolare, l’attenzione del sindaco e della sua squadra con il suo assessore all’ambiente Paolo Morabito in prima fila, ha ritenuto di dover intervenire su alcuni impianti vetusti e forse non più adeguati alla normativa attuale. Già nei primissimi giorni dell’insediamento l’amministrazione comunale ha disposto che venisse predisposta adeguata relazione e successivo intervento per la bonifica di alcuni impianti tra i quali quello di Barbalaconi Lampazzone.

 L’impianto di Barbalaconi, poi, nel corso delle operazioni di bonifica -per cause indipendenti dalle operazioni stesse – veniva sottoposto a sequestro. Il sindaco si attivava prontamente per il dissequestro temporaneo del sito al fine di consentire le operazioni di bonifica. Contemporaneamente, grazie al fattivo interesse del consigliere regionale Michelangelo Mirabello, portava all’attenzione dell’assessore regionale all’ambiente Rizzo  questo specifico  problema e altre situazioni di criticità ambientali presenti da almeno 20 anni sul territorio ricadese.

In effetti in data 27 febbraio 2017 l’amministrazione comunale di Ricadi, consapevole della necessità di dover affrontare con decisione la questione ambientale, chiedeva un finanziamento al dipartimento ambiente e territorio volto a risolvere le problematiche dell’impianto delle frazioni di Barbalaconi e Lampazzone e su quelle presenti nella frazione di Ciaramiti. Il dipartimento ambiente e territorio poi trasmetteva l’ipotesi progettuale depositata dal comune per l’eventuale cofinanziamento tra i due dipartimenti e in data 20 giugno – ( prot. n. 992 ) e registrato in data 23/06/2017 n. 6740 – il dirigente generale del dipartimento infrastrutture lavori pubblici mobilità decretava un finanziamento per euro 175.328,12 per l’efficientamento del trattamento dei liquami dei centri abitati di Barbalaconi Lampazzone e Ciaramiti.

Gli interventi progettati dal Comune e finanziati dalla Regione risolveranno un problema ambientale che da almeno 20 anni langue inosservato e irrisolto.

Peraltro, la compagine amministrativa di Ricadi ha deciso di fare alcuni interventi di ottimizzazione degli impianti di depurazione provvedendo all’acquisto – con fondi del proprio bilancio – di alcune componenti fondamentali per il buon funzionamento degli impianti di depurazione”. 

 “La scelta dell’amministrazione comunale di Ricadi – dichiara il sindaco Giulia Russo – è quella di lavorare alacremente in silenzio, pronta ad accettare tutte le critiche costruttive. “Tale metodica guida e continuerà a guidare tutte le nostre azioni, daremo prova, come in questo caso, del lavoro portato avanti. Per risolvere i problemi occorrono impegno dedizione e fatti concreti, e il finanziamento regionale, costruito con la progettazione comunale, l’interessamento del consigliere regionale Mirabello e la sensibilità dell’assessore regionale all’ambiente dott.ssa Rizzo, è la dimostrazione concreta.

La salvaguardia delle risorse ambientali sono al primo posto nella mia agenda dei lavori convinta che preservando l’ambiente, peraltro caratterizzato da bellezze naturali di inestimabile valore, il territorio potrà ricevere un grande beneficio di natura economica. I fatti, purtroppo, dimostrano che questa che potrebbe essere una ovvietà – conclude il sindaco – è stata completamente trascurata nel passato”.

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