Mare sporco a Capo Vaticano e Tropea: le prime segnalazioni (FOTO)
Bagnanti e turisti alle prese stamane con un’acqua non proprio cristallina e con chiazze di scarichi che hanno rovinato la giornata…
Inizia male la stagione estiva nel Vibonese. Il 3 di giugno si comincia infatti già a fare i conti con il principale problema che negli ultimi 15 anni non ha fatto dormire sonni tranquilli a cittadini, turisti, residenti ed operatori turistici: il mare sporco.
Le prime segnalazioni e le prime foto del mare sporco ci arrivano da Capo Vaticano e da Tropea. Precisamente da località Tono, a ridosso della spiaggia dove sorgono i resort fra i più prestigiosi dell’intera costa vibonese, e poi al largo del tratto di mare ricompreso fra il porto di Tropea e Marina dell’Isola. Chiazze di sporco e di scarichi – fra le ore 11.30 e le ore 12 – che hanno già fatto infuriare i primi bagnanti e chi, anche in barca, ha inteso fare un giro della costa nella mattinata. A seconda delle correnti e degli orari, le chiazze si sono poi spostate in altri punti della costa.
Proteste e malumori in particolare stamattina sulla spiaggia del Tono, con accuse lanciate da cittadini e bagnanti all’indirizzo di alcuni operatori turistici e da questi ultimi e da altri cittadini nei confronti degli amministratori comunali. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque, anche in tema di responsabilità: è sempre colpa di qualcun altro. L’auspicio, come sottolineato stamane da alcuni bagnanti incontrati al Tono, è che l’amministrazione comunale di Ricadi riesca a risolvere il problema del mare sporco con la stessa celerità con la quale lo scorso anno ha inteso piazzare i parcometri che non poche proteste hanno suscitato, atteso l’abnorme numero di strisce blu e l’esiguo spazio lasciato invece alle strisce bianche, in “barba” alle leggi che regolamentano il settore.