Perdite idriche e fogna a cielo aperto, il “virtuoso” rione Carmine assediato dal degrado (VIDEO)
Nonostante gli sforzi di comitati e residenti, nel quartiere di Vibo Valentia dove si registrano i migliori risultati nella raccolta differenziata, persistono ancora alcune serie problematiche
Una fogna a cielo aperto, una tubatura dell’acqua rotta, lastre di eternit e un antico caseggiato trasformato in una micro-discarica. Siamo nel cuore di Vibo Valentia, nei pressi della ristrutturata piazzetta Terranova. Un borgo antico e ricco di storia.
Qui abitano molti anziani che con il centro storico hanno un rapporto indissolubile. Cittadini arrabbiati e delusi. Puntano il dito contro l’amministrazione comunale che a loro dire li ha abbandonati. Ai recenti interventi di ristrutturazione non è seguita, infatti, l’attenzione che il quartiere meritava. Qui regna lo stato di abbandono. A farsi megafono del malcontento è l’ingegnere Antonio D’Agostino.
«Da circa due mesi una tubatura dell’acqua si è rotta – spiega il portavoce del Forum delle associazioni -. Oltre ai disagi per la presenza di un rigagnolo che si è formato sulla zona, c’è uno spreco del prezioso liquido a svantaggio delle casse comunali e quindi dei cittadini».
Pochi metri più avanti lo stesso D’Agostino ci mostra una fogna a cielo aperto. Un quartiere che nonostante tutto risulta pulito e ordinato. Merito dei residenti che si prodigano per mantenere dignitoso il loro quartiere. Un quartiere, quello del Carmine, dove la raccolta differenziata funziona.
Peccato che un vecchio casolare è stato trasformato in un deposito di rifiuti di ogni genere. E poi c’è un altro pericolo ambientale. Un tetto di eternit che presenta lesioni in più punti. Problemi più volte segnalati all’amministrazione Costa, ma che ancora tardano a trovare soluzione.