venerdì,Maggio 9 2025

Giornata della Terra, a Filogaso la Fondazione Augurusa e i bambini delle scuole piantano 20 alberi

L'evento svoltosi oggi in occasione del 55esimo Earth Day per la salvaguardia del Pianeta ha coinvolto anche l'amministrazione comunale e i giovani del Virtus Lab

Giornata della Terra, a Filogaso la Fondazione Augurusa e i bambini delle scuole piantano 20 alberi
La piantumazione di 20 alberi a Filogaso

Nella settimana di celebrazioni dei 55 anni dell’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del Pianeta, la Fondazione Antonio Emanuele Augurusa si unisce per celebrare la Terra con un evento che vede i bambini delle scuole materna, elementare e media, i giovani del suo Corso gratuito di alta formazione “Social impact manager” e i giovani del suo modello Virtus Lab diventare protagonisti attivi della salvaguardia del pianeta. «Con la piantumazione di 20 alberi a Filogaso – si legge nel comunicato stampa della Fondazione -, l’evento in collaborazione con il Comune di Filogaso e l’Istituto comprensivo Sant’Onofrio vuole essere un laboratorio per la cura dei territori e delle comunità».

«Sentiamo di dover costruire una narrazione di comunità volta a sposare l’etica dei luoghi, a curarne l’affettività e a riconoscerne il valore, creando momenti di condivisione come questo di oggi. Vogliamo lanciare un segnale, ciascuno di questi alberi appartiene alla cittadinanza che lo ospita e ai bambini e giovani che l’hanno fatto nascere simbolicamente con il gesto della piantumazione – ha dichiarato Francesco Augurusa, presidente della Fondazione -. L’albero è simbolo di chi, arrivando a Filogaso, sceglie di non andarsene con il cuore anche se fisicamente andrà via da qui. È così che vogliamo costruire il ritorno alla comunità educante che sta nascendo, frutto della comunità del paese che ha accolto questi ragazzi e dalla comunità che loro come gruppo classe hanno contribuito a costruire. Si tratta di costruire il ritorno dei giovani, che a Filogaso si stanno formando una promessa, quella di assumersi l’impegno alla cura, di costruire il ritorno e la “restanza” di chi a questi luoghi appartiene per nascita attraverso lo sviluppo di nuove opportunità, stimoli culturali e lavorativi, che facciano sentire a chi fantastica l’altrove come le aree interne possano ancora essere vivibili».

«Oggi abbiamo piantato 20 alberi con l’obiettivo di creare un ponte simbolico tra gli studenti e il paese che li ha accolti durante la formazione – ha affermato Francesco Silvaggio, direttore operativo della Fondazione -. Come “custodi dell’albero” i bambini avranno il compito di proteggere questi alberi nel tempo, crescendo assieme a loro, e di proteggere questo legame con la promessa e l’impegno da parte dei nostri studenti a ritornare a Filogaso». Ormai da qualche anno la Fondazione sta innescando una vera inversione di marcia per posizionare territori come Filogaso, intercettando talenti dall’Italia e dall’estero pronti a trasferirsi in loco per porsi al servizio della comunità locale e costruire da lì le basi di una comunità globale.

Un grande plauso e ringraziamento per questa mattinata all’insegna della natura, del divertimento e della consapevolezza ambientale arriva anche dall’Amministrazione comunale di Filogaso. «Oggi – prosegue la nota stampa della Fondazione – è una giornata speciale, non siamo qui solo per piantare gli alberi, ma siamo qui per piantare un legame. Un legame tra chi ha scelto Filogaso per formarsi come persona e come professionista e chi qui ci è nato e cresce ogni giorno. Questi 20 alberi che verranno piantati rappresentano una speranza, una promessa di cura, di rispetto per la terra, per l’ambiente e per la comunità» ha sottolineato l’assessore Maria Condello.

La cerimonia voluta dalla Fondazione innesca una riflessione sul ruolo dell’educazione e dell’informazione nella promozione dello sviluppo sostenibile. Come evidenzia il sociologo Francesco Rao, tra gli ideatori dell’iniziativa: «Piantare un albero è un gesto simbolico che entra nelle radici di una comunità e la scelta della Fondazione Augurusa è di invertire un dolore in bene, mettendo radici forti dove c’è un territorio o una comunità aperta e propensa. Filogaso è una realtà che, se pur all’apparenza piccola, sa farsi grande perché riesce a donare il terreno dove affonderanno le radici di questi alberi, a rappresentare il passaggio degli studenti che sono arrivati a Filogaso e che avranno un vero obbligo morale nel rimanere legati a questa comunità e alla Fondazione in particolare».

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