Tartaruga trovata morta sulla spiaggia di Vibo Marina: plastica e reti da pesca non danno scampo
In continuo aumento i ritrovamenti di carcasse di Caretta-Caretta sulle coste calabresi. I dati del Wwf riconducono le cause soprattutto all'ingerimento di rifiuti

Un esemplare adulto di tartaruga caretta-caretta è stato rinvenuto privo di vita, nella giornata di ieri, sull’arenile di Vibo Marina, nei pressi del lido ”La playa”. La carcassa della tartaruga marina, in avanzato stato di decomposizione, era stata notata da un gruppo di ragazzi che si erano recati sulla spiaggia e che si sono travati di fronte a un desolante spettacolo. Difficile capire a che cosa sia dovuta la morte, anche se è stata, quasi certamente, conseguenza del suo intrappolamento in una rete da pesca. Frequenti sono, infatti, i danni causati dalle reti a una specie, vulnerabile e protetta, come la Caretta-Caretta.
Non è il primo caso di tartaruga marina trovata morta sulle coste vibonesi; negli ultimi anni si sono infatti registrate diverse situazioni simili, a Pizzo, a Tropea, a Zambrone. La specie di tartaruga Caretta-Caretta è ormai in via d’estinzione. Le cause principali sono due: l’inquinamento da plastica e l’attività di pesca. Secondo i dati WWF, si calcola che almeno il 52% delle tartarughe marine trovate morte ha ingerito rifiuti, mentre nel caso della pesca, questa specie di tartaruga muore perché resta impigliata nelle reti.