Parco urbano, il Comune di Vibo punta a migliorare «decoro e fruibilità» affidando a terzi la manutenzione delle aree verdi
La giunta Romeo ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con il Parco delle Serre per la gestione del sito. L’accordo permette a palazzo Razza di avere un notevole risparmio economico

Dagli interventi di manutenzione alla potatura del verde e degli alberi. La giunta guidata dal sindaco Enzo Romeo ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra il Comune di Vibo e il Parco regionale delle Serre per la gestione del Parco urbano di Moderata Durant. Proprio nei giorni scorsi avevamo documentato lo stato in cui versano le aree verdi in città tra assenza di servizi, erbacce e incuria. E sempre sulle pessime condizioni del Parco urbano era intervenuto duramente anche il coordinamento cittadino di Forza Italia che aveva parlato di una «situazione di degrado e abbandono assoluto».
Gli obiettivi del Comune
Ora, palazzo Razza punta a migliorare «attraverso questi accordi il decoro, la fruibilità e vivibilità del Parco urbano in tutta la sua estensione promuovendo successivamente attività di ristorazione, ludiche, sportive e di aggregazione sociale offrendo alla cittadinanza la possibilità di vivere l’area in maniera più estensiva», si legge nella delibera di giunta.
La compagine amministrativa non nasconde l’esigenza di economizzare: «Affidando le aree verdi attuali e quelle di prossima realizzazione in gestione e manutenzione a soggetti terzi» si «concretizza un risparmio economico per l’Ente, atteso che, viste le precarie condizioni economiche delle casse comunali, il costo di manutenzione dello stesso Parco risulta essere oneroso». L’accordo con il Parco delle Serre, a giudizio della giunta, garantisce «il raggiungimento degli obiettivi di decoro, manutenzione, valorizzazione, promozione e fruibilità del Parco Urbano di Moderata Durant e di sensibilizzazione alle tematiche ambientali».
L’ente parco, d’altro canto, con il patto, «persegue la mission istituzionale della tutela e valorizzazione dell’area protetta amministrata, mettendo in risalto le unicità del territorio ed il forte legame tra le risorse di cui è ricco e la popolazione locale». E in questo contesto assume rilievo la promozione dell’area verde «al di fuori dei propri confini».