Tropea, Piserà lancia l’allarme: «Presunti sversamenti fognari sfociano sulla spiaggia, s’intervenga»
L’ex consigliere comunale chiede alle autorità competenti di verificare le cause e attuare soluzioni: «Odore nauseabondo, rifiuti solidi con pannolini e assorbenti. Criticità che non può più essere ignorata»


Criticità ambientale e sanitaria sul lungomare di Tropea. A lanciare l’allarme Antonio Piserà, ex consigliere comunale di Tropea che, in una nota stampa, denuncia quanto avviene con «preoccupante regolarità sul lungomare della cittadina, in particolare nei pressi della Marina del Convento». Tale problematica, scandisce l’ex amministratore era stata «già segnalata e affrontata con interventi poco efficaci, richiede un intervento urgente e risolutivo».
Piserà sottolinea: «In concomitanza con precipitazioni anche di media intensità, si verificano presunti sversamenti fognari che si riversano sulla spiaggia e successivamente in mare compromettendo la spiaggia e le acque marine e mettendo a rischio la salute di residenti e turisti oltre al mare. Dai due tombini situati lungo il tratto interessato fuoriesce infatti un flusso di acqua marrone, caratterizzata da un odore nauseabondo e dalla presenza di rifiuti solidi, tra cui pannolini e assorbenti. La natura di questi scarichi – rimarca – lascia supporre una commistione tra le acque meteoriche e i reflui fognari, con il rischio di un’infiltrazione diretta sulla spiaggia e in mare».
Le conseguenze di questa criticità sono molteplici:
- «Inquinamento delle acque marine, con gravi danni all’ecosistema e alla fauna acquatica;
- Rischio per la salute pubblica, poiché la presenza di liquami fognari espone la popolazione a possibili agenti patogeni e infezioni;
- Compromissione dell’immagine turistica della città, con possibili ripercussioni negative sull’economia locale, basata in larga parte sul turismo».

Appello alle autorità competenti
Antonio Piserà ha ufficialmente segnalato la questione ai commissari straordinari del Comune di Tropea, al prefetto di Vibo Valentia, al commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, al commissario straordinario di Arpacal e al comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. L’ex consigliere chiede un intervento urgente per individuare e risolvere le cause dello sversamento, al fine di scongiurare ulteriori danni ambientali e sanitari.
«Siamo di fronte a una criticità che non può più essere ignorata. È necessario che le istituzioni agiscano con tempestività per tutelare la salute pubblica, salvaguardare il nostro mare e difendere l’immagine turistica di Tropea. La bellezza e la sicurezza delle nostre spiagge non possono essere messe a repentaglio da incuria e inefficienza», dichiara Antonio Piserà.
L’ex consigliere si rende disponibile a fornire ulteriore documentazione, incluse prove fotografiche e video, per supportare le verifiche delle autorità e sollecita la cittadinanza a mantenere alta l’attenzione su questa problematica.