martedì,Maggio 6 2025

Allarme processionaria a Ricadi, il sindaco chiude il campo sportivo e ordina controlli su tutto il territorio

Rilevata nell'area la presenza dell'insetto, nocivo sia per le piante che per l'uomo. I cittadini in caso di ritrovamento di nidi nelle loro proprietà dovranno rivolgersi a ditte specializzate per la rimozione e distruzione

Allarme processionaria a Ricadi, il sindaco chiude il campo sportivo e ordina controlli su tutto il territorio

Il sindaco di Ricadi, Nicola Tripodi, ha emesso un’ordinanza di immediata chiusura del Campo sportivo comunale, sito in via Roma, per la presenza della processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) all’interno dell’area. Il provvedimento si basa su motivazioni igienico-sanitarie, richiamando il Decreto ministeriale del 30 ottobre 2007 che rende obbligatoria la lotta contro la processionaria del pino su tutto il territorio nazionale. Questo insetto, costituisce di fatto una minaccia per la sopravvivenza di alcune specie arboree e, soprattutto, rappresenta un rischio significativo per la salute delle persone e degli animali. Le forme larvali della processionaria del pino sono infatti dotate di peli fortemente urticanti che possono causare effetti sanitari negativi al contatto con la pelle e le mucose degli occhi e delle vie respiratorie, in particolare nei soggetti più sensibili.

La presenza di questi insetti infestanti nelle aree frequentate dalla popolazione, come il Campo sportivo comunale, ha reso «necessario – si legge nell’ordinanza – un intervento urgente di prevenzione e difesa». Ma l’ordinanza del sindaco non si limita esclusivamente alla chiusura dell’impianto sportivo, bensì estende le misure di prevenzione a tutto il territorio comunale. Nel provvedimento, viene infatti ordinato «a tutti i proprietari di aree verdi private e agli amministratori di condominio di effettuare, entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza, verifiche ed ispezioni sugli alberi presenti nelle loro proprietà per accertare l’eventuale presenza di nidi di processionaria del pino».

Particolare attenzione dovrà essere posta sulle specie di pino più soggette all’attacco, quali il pino silvestre (pinus sylvestris), il pino nero (pinus nigra) e il pino strobo (pinus strobus). In caso di riscontro di nidi, «i proprietari e gli amministratori sono tenuti ad intervenire immediatamente per la rimozione e la distruzione degli stessi, rivolgendosi a ditte specializzate». L’amministrazione comunale avvisa che «le spese per tali interventi sono a totale carico dei proprietari interessati». Inoltre, viene «assolutamente vietato depositare rami con nidi di processionaria nella raccolta differenziata comunale».

La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza è soggetta a «sanzione amministrativa pecuniaria» il cui importo potrà variare da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. «La responsabilità dell’inadempienza è attribuita a chi ha il titolo per disporre legittimamente del sito in cui viene riscontrata la violazione. Il compito di verificare il rispetto dell’ordinanza e di applicare le sanzioni è demandato agli agenti della Polizia municipale». L’avvistamento di processionaria però non riguarda solo il territorio di Ricadi, nei giorni scorsi, infatti, la presenza di alcuni nidi di processionaria è stata segnalata anche nella città di Vibo Valentia.

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