Tutto pronto per il Plastic free 2025 a Napoli: tra i Comuni premiati per la pulizia del territorio anche Parghelia e Jonadi
L'evento che coinvolge 122 Enti locali si terrà al Teatro Mediterraneo l'otto marzo. Ai vincitori verrà assegnato un riconoscimento a forma di tartaruga, simbolo dell'associazione ambientalista nata nel 2019


Tutto pronto al Teatro Mediterraneo di Napoli per la cerimonia di premiazione dei Comuni italiani “Plastic free” 2025, che si terrà l’8 marzo, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e del Comune di Napoli. Ad ottenere l’ambito riconoscimento a forma di tartaruga, ideato dall’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, saranno ben 122 amministrazioni locali che hanno superato la valutazione del comitato interno alla Onlus, basata su ben 23 punti. I Comuni premiati, infatti, hanno dimostrato il proprio lavoro contro gli abbandoni illeciti, ma anche le iniziative attuate per la promozione di comportamenti responsabili e le opere di sensibilizzazione sul territorio, nonché per l’impegno verso una gestione virtuosa dei rifiuti urbani. Gli sforzi che quotidianamente borghi, paesi e città compiono per tutelare i propri territori saranno premiati in funzione del livello di virtuosità da 1 a 3 tartarughe, simbolo di Plastic Free Onlus.
L’evento, giunto alla quarta edizione, vedrà la partecipazione del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin (con un videomessaggio), del presidente della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo, Antonio Decaro e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. A rappresentare il territorio Vibonese in questa occasione, saranno i Comuni di Parghelia e Joppolo che rientrano fra i 122 Enti locali da premiare.

«Ogni anno raccogliamo sempre più candidature e ciò dimostra che l’attenzione all’ambiente sta salendo ai primi posti delle agende politiche degli amministratori locali: siamo passati da 49 Comuni nel 2022 a 122 quest’anno, con una crescita costante – ha dichiarato in un comunicato stampa Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, presente in oltre 30 Paesi nel mondo -. Il grande numero di Comuni che hanno scelto di sottoporre alla nostra valutazione le proprie politiche ambientali è il risultato dell’instancabile lavoro svolto ogni giorno dai nostri referenti e volontari sul territorio. Grazie a un costante impegno nella sensibilizzazione della cittadinanza, con un’attenzione particolare ai giovani nelle scuole, riusciamo a far crescere anno dopo anno la consapevolezza sull’importanza di adottare comportamenti virtuosi per costruire un futuro meno dipendente dalla plastica. L’augurio – ha poi concluso De Gaetano – è che sempre più amministrazioni siano pronte a mettersi in gioco e a dimostrare il proprio impegno concreto verso l’ambiente, supportati dai nostri volontari e dalle nostre iniziative».
Al Teatro Mediterraneo di Napoli giungeranno centinaia di amministrazioni da tutta Italia per ritirare il premio a forma di tartaruga e l’attestato che testimonia il proprio livello di virtuosità. La cerimonia sarà anche l’occasione per fare il punto sulle migliori pratiche virtuose attuate sui territori, sull’impatto che la plastica e la microplastica hanno nella vita quotidiana e sulle iniziative che Plastic Free Onlus intende promuovere per una maggiore consapevolezza nella popolazione e nei decisori politici.
L’elenco dei 122 Comuni premiati è stato reso noto in una conferenza stampa che si è svolta qualche settimana fa a Montecitorio alla presenza di Mauro Rotelli, presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati. Quest’anno la regione con più Comuni Plastic Free è stata l’Abruzzo, con ben 16 enti premiati, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12), Lombardia e Campania (10), Calabria (7), Lazio e Trentino-Alto Adige (6), Marche e Sardegna (5), Toscana e Liguria (4), Emilia-Romagna, Molise e Umbria (3) e, infine, Piemonte (2).