mercoledì,Febbraio 12 2025

Tropea, a un anno di distanza tornano i controlli della Guardia di finanza al depuratore consortile di Argani per lo smaltimento fanghi

Già nell'estate del 2022 c'era stato un intervento massiccio della Regione per prelevare oltre 2200 metri cubi di liquami e circa 20 tonnellate di sabbie

Tropea, a un anno di distanza tornano i controlli della Guardia di finanza al depuratore consortile di Argani per lo smaltimento fanghi
Il depuratore di Argani

Continua ad essere oggetto di attenzione da parte della Guardia di Finanza di Vibo Valentia il depuratore consortile di località Argani a Tropea, gestito dalla CalProgetti di Vibo in cui confluisce anche parte del Comune di Ricadi. Stamane, a oltre un anno di distanza dall’ultima ispezione, i militari sono infatti tornati sull’impianto per controllare la presenza eccessiva di fanghi che a quanto pare ancora insistono sulla terza linea e la vasca di digestione. L’impianto consortile di depurazione sia nel 2022 che nel 2023 è stato oggetto da parte delle Forze dell’Ordine di ispezioni e controlli per fanghi non smaltiti. Perlustrazioni effettuate anche dalla Capitaneria di porto di Vibo Marina, nel 2022, proprio per verificare lo svuotamento delle vasche dai sedimenti.

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A seguito di ciò, un massiccio intervento da parte della Regione, a «tutela dell’ambiente e del benessere della comunità locale, questioni al centro delle azioni amministrative», avevano fatto sapere all’epoca i commissari straordinari del Comune di Tropea, c’era già stato nel giugno 2022 ad opera del dipartimento “Territorio e tutela dell’ambiente” della Regione Calabria. Un intervento definito «urgente» dalla stessa triade commissariale per «l’efficientamento sia del depuratore che delle stazioni di sollevamento SD3 “Carabinieri” e SD3 bis “Esso”». Tra giugno e luglio del 2022 infatti, la ditta Ecopiana, su incarico della Regione, ha smaltito circa 2200 metri cubi di fanghi e circa 20 tonnellate di sabbie dall’impianto.

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