Morìa di pesci nel lago Angitola, scatta l’interrogazione alla Regione
Il consigliere del Pd Giuseppe Giordano chiede di sapere lo stato e l’origine dell’inquinamento e le azioni intraprese a tutela del sito
L’inquinamento del lago Angitola è al centro di un’interrogazione da parte del consigliere regionale del Pd Giuseppe Giordano, che ha chiesto al presidente Mario Oliverio e all’assessore all’Ambiente Antonietta Rizzo di conoscere «le azioni per determinare la provenienza degli inquinanti e gli eventuali interventi programmati per la bonifica». «A seguito di una segnalazione di una significativa moria di pesci – ricorda Giordano – il direttore del dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia, Migliorino, ha evidenziato che “le analisi chimico-fisiche, batteriologiche ed eco-tossicologiche, effettuate su un campione di acqua superficiale sono da riferire al campione istantaneo prelevato in superficie dalla sponda sinistra del lago”». Dalle analisi dei fitofarmaci si rilevano la presenza di Dde e Ddt; e la ricerca degli idrocarburi policiclici aromatici ha rilevato la presenza di fenantrene (sostanza inquinante) e i risultati delle analisi sono da ritenersi «preoccupanti sia per l’ecosistema del sito comunitario sia per la salute della comunità territoriale limitrofa al sito».
Il consigliere del Pd chiede di sapere «quali sono le azioni finora intraprese, anche in collaborazione con gli altri Enti competenti alla salvaguardia del sito, per stabilire la provenienza degli inquinanti rinvenuti e per accertare le cause dell’inquinamento; quale sia lo stato di aggiornamento, da parte del dipartimento Ambiente e territorio della Regione, del Piano di Tutela delle acque, quest’ultimo condizione imprescindibile per la redazione del Piano di gestione; quale sia lo stato di aggiornamento del Piano regionale di bonifica dei siti inquinati a seguito dello schema della convenzione stipulata tra il dipartimento Politiche dell’ambiente della Regione Calabria e l’Arpacal che affida all’Agenzia stessa la predisposizione e attuazione di un Piano di lavoro per lo svolgimento delle attività finalizzate all’aggiornamento dei dati dei siti potenzialmente inquinati presenti nella Regione Calabria, al fine di stabilire l’ordine di priorità degli interventi di bonifica secondo criteri di valutazione del rischio elativo e se il lago Angitola sia già stato inserito nei suddetti interventi prioritari; quali siano, in ogni caso, gli interventi urgenti programmati per una prima bonifica del sito».
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