Qualità del mare, la Calabria peggiora ma Vibo è in controtendenza
Stagione balneare 2019: l’analisi sulle acque compiuta dal geologo Pileggi del consiglio nazionale Amici della Terra e la “sorpresa” del Vibonese
Iniziata tardi e male e chiusa con largo anticipo rispetto ad altre regioni meno baciate dal sole e, soprattutto, rispetto alle splendide temperature regalate nel mese di ottobre. La stagione balneare in Calabria è durata appena cinque mesi, come sancito dalla Regione che ha competenza in materia e dispone, quindi, anche dei periodi di attività dei vari stabilimenti. Ma è la qualità delle acque a preoccupare, come testimoniato durante tutta l’estate da diverse segnalazioni provenienti da tutto il litorale del Vibonese. Secondo il geologo Mario Pileggi, del consiglio nazionale degli “Amici della Terra”, vi è stato un «peggioramento rispetto alla precedente stagione», emerso «dai risultati delle analisi e classificazioni delle acque marine effettuate dall’Arpacal per l’apertura della stagione balneare 2019». In pratica si è rilevato «sia l’aumento del numero di campioni analizzati con esito non conforme dal punto di vista igienico-sanitario sia la riduzione di più di quattro chilometri delle spiagge classificate con acqua di qualità eccellente», per quanto concerne il dato regionale. Particolarmente interessanti i dati sui campioni analizzati nelle 629 aree adibite alla balneazione nella regione, dai quali si evince come si è passati da 82 casi di non conformità dell’anno scorso ai 110 di quest’anno; mentre la lunghezza complessiva delle aree adibite alla balneazione classificate di qualità eccellente, dai 619.920 metri della stagione balneare precedente si è ridotta a 614.683 metri nell’attuale. Inoltre, ben 15 chilometri di litorale sono stati interessati da fenomeni di inquinamento da Escherichia coli ed Enterococchi intestinali.
Andando alla provincia di Vibo Valentia, la lunghezza complessiva dei litorali certificati di qualità eccellente per l’attuale stagione balneare è di 62.928 metri pari al 89,71% dei litorali adibiti alla balneazione; una lunghezza superiore a quella complessiva del 2017 che era di 59.500 metri. La lunghezza complessiva dei litorali certificati di qualità scarsa è di 2.290 metri come nella precedente stagione balneare. Sulle criticità nella stessa provincia, l’area classificata qualità scarsa con divieto di balneazione temporaneo è nel comune di Nicotera nei pressi della foce del fiume Mesima, per un tratto di 369 metri.
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