Eco-compattatori “mangiaplastica”, l’ex assessore Bruni: «Anche Vibo destinataria dei fondi, Romeo non se li faccia scappare»
Il titolare della delega all’Ambiente durante l’amministrazione Limardo rivendica il risultato e ricorda che il Comune ha 180 giorni di tempo per l’acquisto del macchinario: «Altrimenti il finanziamento si perde»
«Anche la città di Vibo è destinataria dei fondi per l’acquisto di un ecocompattatore “mangiaplastica”». A precisarlo è l’ex assessore all’ambiente Vincenzo Bruni, che interviene sulla questione dopo un nostro articolo riferito all’annualità 2024.
«Per dare un ulteriore contributo all’attività politico-amministrativa dell’attuale amministrazione – afferma Bruni -, ritengo utile far presente che anche il Comune di Vibo Valentia è stato beneficiario per il 2023, Amministrazione Limardo, di tale contributo riconosciuto con Decreto n. 130 del 4 aprile 2024 del Ministero dell’Ambiente. Tale notizia, pur essendone noi a conoscenza già dalla pubblicazione del Decreto n. 214 del 12 dicembre 2023, non è stata volutamente resa nota perché, responsabilmente e come solito fare, eravamo in attesa dell’erogazione dell’anticipazione prevista che è stata effettivamente incamerata nelle casse comunali solo pochi giorni addietro». Fondi, è bene precisarlo, erogati solo nella misura del 20 per cento rispetto all’importo complessivo (30mila euro circa). Per ricevere l’intero finanziamento, infatti, gli enti destinatari devono procedere all’acquisto dell’ecocompattatore entro 180 giorni dall’erogazione dell’anticipo. Da qui la sollecitazione di Bruni all’amministrazione Romeo: «Per l’acquisto sono fiducioso del rispetto dei tempi previsti, a pena definanziamento, e dell’attenzione che l’Assessorato di competenza vi dedicherà vista l’importanza del progetto che il cerchio sulla programmazione della precedente amministrazione riguardo al sistema di gestione dei rifiuti permettendo di attuare ulteriori sistemi premianti al fine della riduzione della Tari».
L’ex assessore, inoltre, coglie l’occasione per rimarcare che «i risultati raggiunti, riconosciuti da tutti, sono dovuti anche agli strumenti messi da noi a disposizione dei cittadini e fra tutti l’apertura dei due Centri di Raccolta Comunali sui quali abbiamo anche avviato, con Delibera di Giunta n. 154 del 23 giugno 2023 su mia proposta, il progetto sulle premialità che scadrà al 31 dicembre prossimo, che andrebbe comunque riproposto, che insieme alla possibile riduzione della Tari negli anni successivi garantirà in futuro benefici economici ai cittadini più virtuosi».
«Questi i benefici reali – conclude -, per i cittadini sono frutto della buona programmazione politica attuata nei cinque anni dalla precedente Amministrazione Limardo e dall’assessorato di mia competenza, che ha permesso, giova ricordarlo, anche una riduzione della Tari del 9% nel 2024, dopo decenni di aumenti dovuti a varie contingenze e a gestioni non proprio virtuose; tale riduzione potrà essere riproposta anche dal 2025 e negli anni avvenire grazie anche al capitolato dei rifiuti che abbiamo pensato nell’ottica prioritaria di uno sgravio tributario a favore dei cittadini».