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Progetto da 7 milioni di euro contro l’erosione costiera nel Vibonese, ecco le opere previste a Tropea

Il piano riguarda la difesa e il ripascimento delle spiagge di Mare Piccolo, Convento, Linguata e parcheggio Caserma dei carabinieri

Progetto da 7 milioni di euro contro l’erosione costiera nel Vibonese, ecco le opere previste a Tropea

Il focus su Tropea in merito al progetto definitivo della Regione da 7milioni di euro, denominato “Interventi integrati per il completamento delle opere di difesa costiera (tra Scogli delle Formiche e Litorale di Pizzo Calabro)”, si concentra sul ripascimento della spiaggia di Mare Piccolo, spiaggia del Convento e della Linguata. Secondo il documento strategico risalente a febbraio di quest’anno, l‘intervento integrato mira a contrastare il fenomeno erosivo che negli ultimi anni minaccia la stabilità delle spiagge e il patrimonio naturalistico della zona. Il progetto di recupero e stabilizzazione delle spiagge emerse e sommerse, è suddiviso in più stralci funzionali.

Intervento spiagge Marina del Convento e Linguata

Spiaggia del Convento e Linguata: realizzazione di un scogliera sommersa lunga 290 metri, progettata con un asse curvo per garantire stabilità e resistenza alle onde del mare. I materiali utilizzati saranno di terza categoria, per aumentare la robustezza dell’intervento. Per il ripascimento dell’area è previsto il ripristino di una spiaggia di 12 metri di larghezza, mediante il prelievo di circa 14mila metri cubi di sedimenti dai fondali circostanti, con l’intento di creare una barriera naturale contro le mareggiate. A completamento dell’intervento è poi prevista la realizzazione di uno strato filtro, composto da sacchi di sabbia posizionati sulla scarpata di terra per proteggere il ripascimento e migliorare la stabilità del litorale.

Intervento spiaggia Mare Piccolo

Spiaggia di Mare Piccolo (opere immediatamente cantierabili): «Sebbene il rischio di erosione in questa zona sia minore rispetto ad altre – si evidenzia nel documento -, è stata predisposta una serie di interventi per salvaguardare la spiaggia di Mare Piccolo esposta frontalmente alle mareggiate di maestrale». Le misure previste comprendono la realizzazione di un pennello semisommerso a ridosso dello Scoglio di San Leonardo. Grandi strutture di protezione, lunghe 25 metri, saranno costituite da scogli di terza categoria e potranno ridurre l’impatto delle onde, mitigando i fenomeni erosivi. Per il ripascimento poi, sono previsti ulteriori 4mila metri cubi circa di sabbia per migliorare l’accessibilità della spiaggia e per garantire una naturale dissipazione delle onde, favorendo l’equilibrio dell’ecosistema.

Gli interventi previsti dal dipartimento Infrastrutture, lavori pubblici e mobilità della Regione, nascono dall’analisi del Master Plan sulle delle condizioni dell’area, monitorata nel tempo. Nel documento, infatti, si evince come «la presenza del porto e del molo di sopraflutto abbiano creato una serie di problematiche legate all’erosione e all’insabbiamento cronico dell’imboccatura del porto turistico. Il molo – prosegue il documento – funge da ostacolo al naturale trasporto delle sabbie, creando un’accumulazione di sedimenti che necessita di interventi mirati per garantirne la funzionalità. L’analisi della situazione ha rivelato – inoltre – che questo tratto di costa è catalogato a rischio R3 ed R4, con un livello di pericolosità P3, secondo il Piano stralcio per l’erosione costiera». Tali dati hanno portato i tecnici a pianificare il completamento delle opere previste nel Master Plan già esistente.

Interventi sul confine con Ricadi

Il focus sugli interventi al largo di Tropea

Il Piano degli interventi per il litorale di Tropea si concentra anche su una serie di «interventi minori» volti alla protezione e alla manutenzione in particolare della spiaggia del parcheggio della Caserma dei carabinieri, oltre alle succitate Marina del Convento, Linguata e Mare Piccolo. In mancanza dei sedimenti un tempo trasportati dalle correnti da Ricadi verso Tropea, anche la spiaggia del parcheggio della Caserma dei carabinieri è interessata da forte erosione costiera. Per contrastare il progressivo avanzamento del mare, sono previsti «interventi soffolti a mare e il rafforzamento a terra delle dinamiche naturali di accumulo su pennelli semisommersi di contenimento». Nello specifico, per la spiaggia del parcheggio della Caserma dei carabinieri di Tropea è previsto un ripascimento con 10mila metri cubi di sabbia e un’opera di difesa mista con pennello semisommerso di 1 metro sopra il livello del mare, ampio 60 metri, e una barriera semisommersa alta 1 metro e lunga 100 metri.

«Sulla spiaggia di Riaci – si evidenzia nel documento – è in corso di appalto un intervento da parte del confinante Comune di Ricadi (ad ovest del torrente Vetrame) da cui ci si aspetta effetti positivi con riduzione dei fenomeni erosivi e parziale ripascimento naturale della stessa». Infine per il «riequilibrio a lungo termine del litorale», per la Regione «è necessario procedere a verificare la possibilità di ripristino degli apporti solidi fluviali dei principali torrenti (Argani-Annunziata, Piperno, Vetrame, Lumia, La Grazia/Burmaria) che alimentano le spiagge».

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