Mare verde, Ferragosto rovinato sul litorale di Pizzo: «Mai vista una cosa così. Ora i turisti vogliono essere rimborsati» – VIDEO
Fenomeno sempre più intenso che pregiudica la balneazione. Nelle strutture turistiche cresce la rabbia di chi ha scelto la Calabria per le proprie vacanze
È stato un Ferragosto monocromatico per chi ha scelto le grandi spiagge di Pizzo per trascorrere la festa dell’Assunzione. Su tutto il litorale a nord della città di Murat un mare verde tendente al giallo ha dominato la giornata di ieri generando rabbia e delusione tra turisti e villeggianti. Il fenomeno non è certo una novità da queste parti, ma quest’anno più di quelli passati rappresenta una costante. Rare le giornate in cui il mare è stato limpido: quasi sempre è apparso come una zuppa calda e, appunto, verde. Fioritura algale, si chiama, e dall’inizio dell’estate l’Arpacal assicura che non ci sono rischi per la salute umana. Ma farsi il bagno in quel brodino giallastro è un’impresa ai limiti del buonsenso. Il filmato che ci manda un lettore dimostra quale fosse la situazione a contrada Difesa: «Ferragosto di passione. Mare di colore giallo mai visto così. Nessuno ha fatto bagno. Molti vogliono andare via ed avere rimborso dai villaggi perché il mare non balneabile».
La situazione è praticamente immutata dall’inizio della stagione balneare. A luglio il fenomeno era già così preoccupante che l’associazione Pinetamare di Pizzo presentò, per il secondo anno consecutivo, un esposto-querela contro ignoti, indirizzato alle Procure di Lamezia Terme e Vibo Valentia.
Il mare verde sta diventando la nostra mucillagine, che invece compromette la balneazione nell’alto Adriatico e quest’anno, a causa del caldo record, è tornata a rovinare le vacanze di sceglie riviera adriatica.