Drapia: “caccia agli incivili” che abbandono rifiuti, elettrodomestici e spazzatura sul territorio
Il Comune ha fatto sapere che si «sta procedendo all'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, a cui seguirà denuncia alle autorità competenti»
Sul territorio comunale di Drapia è partita la “caccia agli incivili”, dopo che alcuni dipendenti comunali hanno rinvenuto diversi rifiuti abbandonati i località Baruni, a ridosso della variante di Caria. Le immagini e le fotografie eloquenti, in mano da stamane agli amministratori, testimoniano un desolante corso e ricorso storico che ha indignato diversi cittadini anche sui social dove, gli stessi amministratori, hanno dato notizia dello scempio compiuto ai danni della natura. Mentre il Comune ha fatto sapere che si «sta procedendo all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, a cui seguirà denuncia alle autorità competenti», vedere abbandonati carcasse di elettrodomestici, alcuni addirittura arrugginiti, spazzatura varia e tante seminiere in polistirolo distrutte e sparpagliate a terra «è una vera pugnalata al cuore».
Vicino l’abitato di Caria, sono dunque stati rinvenuti carcasse di frigoriferi, lavatrici, ventilatori, bidoni di plastica, tavoli di plastica, sanitari, e seminiere anche di plastica nera. Nella speranza di molti che il cerchio si possa chiudere presto e che tali provvedimenti siano da monito per estirpare comportamenti simili, anche da quanti transitano sul territorio drapiese e decidono, sicuri di rimanere impuniti, di gettare rifiuti dove capita, l’amministrazione Porcelli ha ricordato, anche in questa occasione, «che gli ingombranti vengono ritirati sull’uscio della propria abitazione, se correttamente segnalati. Tali comportamenti – asseriscono gli amministratori – altro non sono che segni di degrado e inciviltà personale».