Drapia, stop agli sprechi d’acqua: in vigore nuove limitazioni e sanzioni, ecco cosa prevedono
L'ordinanza urgente emessa per fronteggiare la carenza idrica dovuta alla forte siccità resterà in vigore fino a settembre salvo differenti valutazioni da parte del Comune
Il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente, valida già dal 16 luglio e fino al 1 settembre, che dispone una serie di limitazioni all’uso dell’acqua potabile sul territorio comunale. Il provvedimento, entrato in vigore, è stato adottato per fronteggiare la carenza di acqua che sta colpendo il territorio a causa della siccità. «I prelievi di acqua dalla rete idrica di distribuzione comunale – si legge nell’ordinanza diramata – sono consentiti esclusivamente per i normali usi alimentari, domestici e sanitari, ovvero per tutte le attività regolarmente autorizzate che necessitano dell’uso di acqua potabile. Ivi compresi i servizi pubblici di igiene urbana e decoro urbano, la manutenzione del verde pubblico e degli orti urbani». Ecco cosa prevede il documento:
- È consentita la sola irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati di estensione massima di 20 metri quadri nella fascia oraria compresa tra le ore 22:00 e le ore 06:00;
- È vietato il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli impianti autorizzati;
- Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, è consentito esclusivamente previa autorizzazione del Settore comunale che gestisce la rete acquedottistica;
- Le misure stabilite hanno efficacia dal momento della sua pubblicazione all’Albo pretorio, fatto salvo la facoltà di adottare altri provvedimenti integrativi o modificativi, nonché fatta salva l’insorgenza di situazioni determinanti differente valutazione degli interessi pubblici e conseguente revisione dei provvedimenti in essere;
Il sindaco invita quindi «tutti i cittadini ed i soggetti frequentatori o comunque operanti nel territorio del Comune di Drapia ad adottare ogni comportamento utile al contenimento dei consumi dell’acqua potabile» ed informa che «il mancato rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza sarà punito con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro». La situazione idrica a Drapia è critica, come in molte altre zone del Vibonese. Le precipitazioni di quest’anno sono state inferiori alla media e le riserve idriche sono in calo. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha inteso adottare misure per razionare l’uso dell’acqua e scongiurare il rischio di una crisi idrica seria. Il sindaco Porcelli ha invitato tutti i cittadini a collaborare per il rispetto delle nuove norme: «È importante che tutti facciano la propria parte per risparmiare acqua. Solo con il senso di responsabilità di ognuno potremo superare questo momento di difficoltà»