Detriti rugginosi semisommersi sulla spiaggia di Bivona, Patania: «Un pericolo costante per i bagnanti»
Il sindacalista di Vibo Marina annuncia che presenterà un esposto affinché si intervenga: «Da tre anni sono lì. Non basta un nastro rosso, serve una bonifica risolutiva»
Non c’è solo il torrente Sant’Anna a mettere a rischio la fruizione della spiaggia di Bivona. Ci sono anche detriti rugginosi che possono rappresentare un pericolo per chi si avventura nei presso della scogliera che separa l’arenile da quello di Trainiti.
È quanto segnala il sindacalista di Vibo Marina Giovanni Patania con una nota: «Con la stagione estiva ormai inoltrata la spiaggia di Bivona vicino la scogliera che la collega Trainiti, è quasi inutilizzabile, per la presenza di rete metallica, pezzi di cemento armato sia sul fondale marino che sulla spiaggia adiacente alle abitazioni».
La causa, spiega Patania, è stata una forte mareggiata «che un paio di anni orsono ha semidistrutto dei fabbricati trascinando in mare e sulla spiaggia le macerie che ora rappresentano un pericolo per i tanti bambini e turisti che affollano giornalmente quel pezzo di incantevole spiaggia».
«A tre anni di distanza nessuna bonifica – aggiunge – è stata fatta. Non servono i sopralluoghi di qualche autorità competente che si è limitata a segnalare il pericolo con nastro rosso e bianco. Serve, invece, una bonifica efficace e risolutiva per restituire quella spiaggia ai cittadini. Oggi stesso provvederò a segnalare all’età alle autorità competenti il pericolo che corre chi frequenta quella spiaggia».
