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Serra San Bruno combatte il rischio idrogeologico con fondi Ue per 700mila euro: appaltati i lavori

Si procederà con la messa in sicurezza del fiume Ancinale e dei torrenti Furno e Garusi. Il sindaco Barillari spiega nel dettaglio gli interventi e annuncia: «A breve anche altri cantieri che cambieranno il volto della nostra cittadina»

Serra San Bruno combatte il rischio idrogeologico con fondi Ue per 700mila euro: appaltati i lavori
Una veduta su Serra San Bruno

Abbattere i rischi, difendendo la popolazione dalla sempre più dirompente forza della natura che sempre più spesso si abbatte sui territori causando disastri di considerevoli proporzioni. Con questo scopo – informa il Comune di Serra San Bruno – sono stati appaltati nei giorni scorsi i lavori per la “messa in sicurezza, mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino dell’officiosità idraulica lungo un tratto del fiume Ancinale nel centro abitato e ripristino dell’officiosità idraulica degli attraversamenti sui torrenti Furno e Garusi in prossimità della Via San Brunone di Colonia”. Si tratta di due finanziamenti, uno da 475mila  euro e un altro da 232mila euro, dell’Unione Europea Next Generation EU. 

Da un punto di vista tecnico, tra i principali interventi che saranno eseguiti nel tratto del fiume Ancinale vi sono:
Innalzamento dell’argine in destra idraulica (lato Piazza mercato) attraverso la realizzazione di una muratura in pietrame eseguita ad ‘opus incertum’;

Trasformazione dell’argine in sinistra idraulica in argine continuo, in Via Alcide De Gasperi (lato Lungofiume), attraverso la chiusura di “tratti” presenti tra la muratura in mattoni esistenti, ad oggi caratterizzati da staccionata architettonica a Croce di Sant’Andrea in legno con l’installazione di Pannelli di tamponatura in profili presso-piegati a freddo ricavati da lamiera piana laminata colore Corten.

Regolarizzazione e profilatura generale delle scarpate dell’alveo.

Tra gli interventi di maggior rilievo che saranno realizzati sui torrenti Furno e Garusi vi sono: 

Demolizione del “ponticello” di attraversamento esistente e dei due tubi in calcestruzzo e contestuale realizzazione di un nuovo scatolare in calcestruzzo armato in opera a sezione rettangolare di maggiore sezione;

– Messa in opera di gradonatura in gabbioni a valle dello scatolare;

– Realizzazione di gabbionata spondale per un totale di circa 102 ml;

Regolarizzazione e profilatura delle scarpate dell’alveo.

L’inizio lavori avverrà subito dopo l’iter burocratico necessario alla consegna dei lavori. «Apriamo un altro cantiere – ha commentato il consigliere delegato al ramo Daniele Galeano – in una città che sta gradualmente cambiando volto e che deve sentirsi più vivibile e più sicura. Tocchiamo con mano l’entusiasmo dei cittadini che apprezzano il nostro lavoro e quotidianamente ci manifestano il loro appoggio ed il loro incoraggiamento. Riscontrare il gradimento della gente verso il nostro operato è per noi motivo di orgoglio».

«Con questi interventi – ha affermato il sindaco Alfredo Barillari – raggiungiamo come Amministrazione l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico presente nel nostro territorio, soprattutto nel centro abitato dove il perimetro delle zone R4 si conterrà tra gli argini dei fiumi. Un intervento che Serra aspettava da anni e che vede nel nostro agire l’ennesima risposta data coi fatti». Il primo cittadino annuncia inoltre che «a breve partiranno altri cantieri che continueranno a cambiare il volto della città».

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