Vibo Marina e quei torrenti che continuano a far paura – Video
Il segretario provinciale della Confasila Gianni Patania denuncia lo stato di abbandono in cui versano i torrenti di Vibo Marina e Bivona
Le immagini della Toscana devastata da una lunga e violenta tempesta hanno riacceso la preoccupazione dei cittadini di Vibo Marina e Bivona che non hanno mai dimenticato l‘alluvione del 3 luglio del 2006 che portò morte e devastazione. Sorvegliati speciali restano i corsi d’acqua. La vegetazione cresce rigogliosa sul letto del torrente Bravo a Bivona. Stessa situazione al Tomarchiello. Fu proprio questo corso d’acqua a straripare quel maledetto 3 luglio. E le ferite di quella bomba d’acqua sono ancora visibili. C’è ancora una transenna al posto del muro di cinta abbattuto dalla pioggia torrenziale. «È un corso d’acqua che va tenuto pulito e sotto osservazione», spiega Gianni Patania segretario provinciale della Confasila.
A Vibo Marina a ridosso della piscina comunale c’è il torrente Cutura – La Badessa. È completamente inghiottito dalle sterpaglie. «Sebbene la manutenzione sia stata fatta di recente – ammette Patania – il torrente è ostruito dalla vegetazione». E poi c’è quel fosso, l’Antonucci ricoperto da una patina verdastra. «È acqua che ristagna – spiega Patania – perché il corso d’acqua si trova sotto il livello del mare. Ma non è l’unico problema, il malfunzionamento delle pompe di sollevamento – dichiara il segretario provinciale della Confasila – provoca lo sversamento di fogna nel torrente. Tutti lo sanno…».
Patania ricorda infine come «a maggio dello scorso anno il sindaco annunciava 600 mila euro di fondi regionali per la manutenzione straordinaria di tutte le stazioni di sollevamento della città. Ma dei lavori – conclude il sindacalista – nemmeno l’ombra». Proprio su questo mancato intervento, nelle scorse ore i consiglieri comunali di Città Futura hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente del consiglio comunale Rino Putrino, all’assessore ai lavori pubblici Carmen Corrado e al sindaco Maria Limardo.
«Considerato – scrivono – che il Comune di Vibo Valentia è stato beneficiario di un finanziamento da parte della Regione Calabria per la manutenzione straordinaria delle stazioni di sollevamento esistenti su Vibo Marina e Bivona che prevede la realizzazione di due nuovi tratti di rete fognaria su Bivona, e constatato che ad oggi questi lavori, pur essendo stati appaltati, affidati e consegnati, non sono di fatto ancora iniziati, chiediamo – concludono i consiglieri – quali problematiche impediscono l’inizio effettivo dei lavori e se il finanziamento è ancora in essere o è stato perso».
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