Caldo anomalo e incendi in Calabria, Occhiuto dichiara lo stato di rischio
Il presidente della giunta regionale ha disposto divieti per l'accensione di fuochi al fine di tutelare ambiente e pubblica incolumità
Il presidente della giunta della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha emesso nella tarda serata di ieri un’ordinanza con cui dichiara lo «stato di rischio e di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale fino al 20 ottobre 2023». Occhiuto ricorda che «nel Piano regionale per la prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi anno 2023 il periodo di svolgimento delle attività di antincendio boschivo è ricompreso tra il 15 giugno ed il 30 settembre». Tuttavia, sottolinea «l’attuale andamento climatico presenta temperature particolarmente elevate, superiori alla media stagionale che, unitamente all’assenza di precipitazioni metereologiche, hanno determinato condizioni particolarmente favorevoli all’innesco ed alla propagazione di incendi, con gravi ripercussioni sul territorio. Atteso che le evidenziate condizioni climatiche impongono l’adozione di idonee misure per una più efficace azione di contrasto al fenomeno degli incendi boschivi, al fine di scongiurare rischi per la pubblica incolumità e per l’ambiente, a salvaguardia dell’intero territorio regionale», si legge nell’ordinanza, il presidente della giunta regionale «dichiara lo stato di rischio e di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale fino al 20 ottobre 2023». Disposti divieti per l’accensione di fuochi.
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