Sant’Onofrio, entra in funzione il nuovo depuratore. Il sindaco: «Grande risultato»
Il primo cittadino Pezzo: «Presenta una potenzialità di 5000 abitanti/equivalenti, anche se ne servirà effettivamente meno di 3mila»
A Sant’Onofrio entra in funzione il nuovo depuratore. Ne dà contezza il sindaco Antonino Pezzo: «Con il verbale di messa in funzione del nuovo impianto – spiega – il paese sale in classifica e si piazza fra i primi posti dei Comuni della Calabria che proteggono l’ambiente. È stato un percorso difficoltoso che la nostra amministrazione ha portato a termine e di questo ne andiamo orgogliosi. Con molto impegno abbiamo risolto diverse criticità ma, alla fine, abbiamo ottenuto e raggiunto l’obbiettivo prefissato». Il depuratore, sito in contrada Scarpaleggia, è stato realizzato dall’impresa sf Costruzioni di Antonino Giuseppe Scidà, mentre la direzione dei lavori è stata condotta dall’ingegnere Bruno Rondinelli. L’impianto ha sostituito nella sua totalità quello esistente.
Altri lavori connessi all’impianto quali la messa in sicurezza dell’area circostante – informa il primo cittadino- saranno portati a termine nel più breve tempo possibile. Il nuovo depuratore presenta una potenzialità di 5000 abitanti/equivalenti, anche se ne servirà effettivamente meno di 3mila: «Lo schema adottato è del tipo a fanghi attivi a basso carico a schema semplificato. È dotato di sistemi di ultima generazione sia in termini di componenti elettromeccaniche che di risparmio energetico, essendo le apparecchiature dotate di inverter tali da garantire l’efficienza energetica, l’allungamento della vita media e l’ottimizzazione dei processi di depurazione». E ancora: «I processi di depurazione seguono due comparti, linea liquami e linee fanghi, le acque chiarificate invece vengono inviate alla disinfezione, ossia è presente un impianto che impiega l’ipoclorito, che inibisce le funzioni vitali dei microrganismi che garantisce un’efficace azione batterica e distruzione dei virus, assicurando come risultato finale un’elevata qualità delle acque reflue depurate. Per ultimo ma non meno importante, l’impianto è dotato di un sistema di telecontrollo, progettato e realizzato per consentire una regolazione automatica del processo depurativo dell’impianto con la possibilità previo collegamento adsl/fibra di gestire lo stesso anche da remoto».
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