Tropea: un nuovo landmark tra architettura e paesaggio per l’area antistante al Porto
Lo studio Schiavello Architects Office firma la riqualificazione urbana e architettonica dell'intera area "Marina del Vescovado". Ecco il progetto
Lo studio Schiavello Architects Office firma la riqualificazione urbana e architettonica dell’intera area “Marina del Vescovado” a Tropea: un Anfiteatro, un auditorium e un parco urbano nell’area antistante al porto. Un’area pensata con linee sinuose che ricordano, da un lato, il profilo della roccia su cui si erge la città di Tropea e, dall’altro, le onde che si infrangono sulla costa e sull’Isola di Santa Maria. “La Città di Tropea – spiega l’architetto Francesco Schiavello, originario di Soriano Calabro – è una destinazione turistica nazionale e internazionale molto desiderata per il suo mare e il suo borgo e negli ultimi anni anche per i grandi eventi, così l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Macrì si è posta l’obiettivo di aumentare i servizi, puntando sulla riqualificazione di una grande area, che potrebbe ospitare migliaia di persone, facilmente accessibile dalle strade principali”. Lo studio di fattibilità approvato dal Comune e curato dallo Studio Schiavello Architects Office dell’Architetto Francesco Schiavello ha proposto quale soluzione un Complesso Architettonico moderno e funzionale, integrato con la natura e con il territorio, pensato come una grande struttura con linee sinuose che ricordano, da un lato, il profilo della roccia su cui si erge la città di Tropea e, dall’altro, le onde che si infrangono sulla costa e sull’Isola di Santa Maria, simbolo della città di Tropea. In particolar modo le rocce scolpite dall’acqua, i passaggi, le grotte che attraversano l’Isola, le scale che la percorrono, compongono un’opera architettonica che si amalgama pienamente con il contesto e allo stesso tempo risponde alle esigenze dell’ambiente.
L’ubicazione dell’edificio in un’area in parte verde antistante al Porto di Tropea pone particolari esigenze di integrazione architettonica e paesaggistica dell’edificio nell’ambiente. Curve leggere, onde verticali rispondono a pieno a questa esigenza, creando uno skyline armonico, inserito nel paesaggio che lo circonda. “Il Progetto – entra nei dettagli Schiavello – presta molta attenzione alla collocazione dell’edificio nel terreno e alla sua connessione con il verde culturale e naturale. Il tetto stesso dell’edificio è stato progettato come un anfiteatro praticabile con verde estensivo. I dintorni dell’edificio sono stati integrati con nuovi arbusti e alberi maturi. Questo verde cresce attraverso il tetto “forato”, la cui forza complessiva e il cui beneficio per il paesaggio e il complesso architettonico diventeranno evidenti solo con il passare degli anni. L’opera è contraddistinta da una grande area verde che costeggia il Porto di Tropea, un Auditorium e un Anfiteatro, due aree ben distinte: una all’interno per spettacoli e conferenze, l’altra invece con anfiteatro e terrazzo panoramico lungo la costa degli Dei e il borgo di Tropea”.
Il Progetto Architettonico. Il Progetto nasce dall’idea di dotare Tropea di un Auditorium di qualità acustica eccellente in grado di ospitare 1500 spettatori e un’area eventi dove ospitare diverse manifestazioni. Una struttura adatta ad una città che ambisce ad assumere il ruolo di capitale del turismo calabrese, avendo già la fama di città Turistica. L’Auditorium contribuirà a trasformare questa parte di città in un vero e proprio hub, aggiungendo la musica e tante altre attività a questo eccezionale collage culturale: un luogo propulsore di attività, di flussi e di scambi interdisciplinari. L’Auditorium creerà un’occasione per promuovere una strategia di rigenerazione complessiva di questa porzione di città conosciuta come “Marina del Vescovado-Area Porto di Tropea” che, nonostante sia stata oggetto in questi ultimi anni di interventi di recupero all’interno del porto e nonostante le numerose attività culturali presenti al suo interno già fortemente attrattive, ancora fatica a diventare sistema e ad esprimere appieno la sua potenziale attrattiva. Il Progetto propone una ricucitura architettonica e urbanistica e l’auditorium con l’anfiteatro saranno il focus di questo progetto di rigenerazione urbana, un attrattore in grado di generare attività, incontri, scambi. Esso trasformerà tutta l’area di Marina del Vescovado e quella intorno al porto in un luogo di incontro su cui si affacceranno tutte le attività culturali. Nella progettazione dell’ingresso all’auditorium la natura unica di Tropea continuerà infatti a dominare lo spettatore che, dopo il simbolico ingresso nelle sue “grotte”, rappresentate dalla curvatura esterna dell’edificio, si ritroverà immerso nel cuore dell’edificio, in uno spazio permeabile e accessibile da più punti, attutito e avvolgente, su cui si affaccerà il foyer e la zona ristoro, spazio che ricorderà per forma e colori il mare e le onde. Un percorso attrezzato permetterà di raggiungere l’Auditorium direttamente dal parcheggio. Questa sistemazione esterna con forme sinuose e piante che seguiranno la forma della pavimentazione includerà elementi di arredo che seguiranno la curvatura dell’edificio e la vegetazione scelta riprenderà la forma delle colline circostanti, creando così un effetto di continuità con la natura. Inoltre, questa sistemazione presenterà elementi architettonici come pergolati curvi nell’area commerciale ed elementi di arredo con curve eleganti. Materiali come il legno, la pietra e il metallo sono utilizzati per conferire alla sistemazione una sensazione organica e fluida. Il nuovo complesso architettonico ripropone le forme fluide dell’architettura organica che caratterizza l’intero impianto progettuale e che costituisce la cifra distintiva dello Studio Schiavello Architects Office.
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