Estate rovente, la Protezione civile della Regione attiva un numero per le emergenze
Il Dipartimento tutela della salute invita i cittadini ad adottare comportamenti di prevenzione a tutela della propria salute e dei più fragili. Vietata attività lavorativa in condizioni di prolungata esposizione al sole tra le 12.30 e le 16.00
Vista l’emergenza caldo, la Protezione civile della Regione Calabria ha attivato un numero da chiamare in caso di emergenze: 09841865011. Lo rende noto sui social, il governatore Roberto Occhiuto. Contestualmente, in una nota il Dipartimento Tutela della salute e servizi socio-sanitari ha invitato i cittadini ad adottare comportamenti di prevenzione che possano preservare la salute, soprattutto dei più fragili. «Un’intensa ondata di calore sta interessando in questi giorni l’intero Paese e dunque anche la nostra Regione. Nelle prossime ore un anticiclone di origine africana – evidenzia il Dipartimento- porterà ad un ulteriore innalzamento delle temperature che, nelle aree interne, potranno superare i 40 gradi. In situazioni come queste, occorre adottare comportamenti di prevenzione che possano preservare la salute, dato che il caldo eccessivo può determinare effetti anche importanti sul corpo umano». Per questa ragione si raccomanda di seguire le indicazioni del Ministero della Salute ed, in particolare, «di evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, in particolar modo per gli anziani, i bambini e le persone fragili. Particolare attenzione anche verso le attività lavorative. A tal proposito qualche giorno fa il presidente Roberto Occhiuto ha emesso un’apposita ordinanza che vieta le attività lavorative in condizioni di prolungata esposizione al sole tra le ore 12.30 e le ore 16». In queste circostanze, inoltre, «di fondamentale importanza è l’alimentazione che deve essere ricca di liquidi e di cibi leggeri, senza l’assunzione di alcolici o di alimenti particolarmente calorici. È necessario adeguare il proprio abbigliamento privilegiando indumenti comodi e leggeri, preferibilmente senza fibre sintetiche. Anche l’esercizio fisico, in queste condizioni, può rappresentare un’ulteriore fonte di rischio: per questa ragione se ne sconsiglia lo svolgimento specie durante il periodo di maggiore irraggiamento solare. Allo stesso modo è opportuno limitare gli spostamenti in auto all’indispensabile, soprattutto nelle ore più calde della giornata». Il Dipartimento prosegue: «In generale, si invita alla prudenza e all’attenzione, prestando aiuto alle persone che si trovano in condizioni di rischio come malati e disabili. Infine, un’attenzione importante va rivolta anche agli animali domestici a cui dare spesso acqua fresca per limitare il loro disagio».
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